La Giunta Regionale


25.11.2013 

SALUTE: LORENZIN, L'ESPERIENZA DEL BURLO PER LA RIFORMA DELLA RICERCA

Trieste, 25 nov - "Credo che utilizzerò l'esperienza dei medici e dei ricercatori del Burlo, all'interno di uno specifico Gruppo di lavoro, nel percorso di costruzione di una legge delega governativa che riformerà la ricerca e la sperimentazione clinica, che si pone l'obiettivo di dare impulso alla ricerca stessa, portandovi innovazione per renderla sempre più rispondente alle esigenze di salute dei pazienti, alleggerirla dalla burocrazia, attrarre maggiori investimenti". Lo ha detto questa sera a Trieste il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, accompagnata dall'assessore alla salute del FVG Maria Sandra Telesca, ha visitato pressoché a sorpresa l'IRCCS Burlo Garofolo, dove è stata accolta dal direttore generale Mauro Melato e dal direttore scientifico Giorgio Zauli. All'incontro e alla successiva visita ai reparti erano presenti anche Paolo Gasparini, direttore del Dipartimento Diagnostica avanzata e Sperimentazioni cliniche, Alessandro Ventura, direttore del Dipartimento di Pediatria, e Sergio Demarini, responsabile del Dipartimento materno neonatale.
"Sono rimasta molto colpita dal livello di eccellenza di questo Istituto", ha detto il ministro Lorenzin, a cui è stata illustrata nel dettaglio l'attività. "È uno degli IRCCS che più produce in Italia", ha aggiunto, riferendosi all'attività della struttura che impiega, a favore dei bambini e delle donne, circa 800 persone, tra cui oltre 100 giovani ricercatori, borsisti e contrattisti, e che (dati 2012) è coinvolta in 120 progetti di ricerca, 40 trials clinici, 10 progetti internazionali e partecipa a numerosi bandi nazionali ed internazionali. "È stata una visita interessante anche per me, in quanto ho avuto l'occasione di approfondire alcuni ragionamenti, in relazione al percorso di riforma della sanità regionale avviato dalla Giunta", ha affermato dal canto suo l'assessore Telesca. "Questa è sicuramente una struttura di eccellenza del Friuli Venezia Giulia, cui l'Amministrazione regionale riserva molta attenzione", ha concluso, garantendo l'impegno, per quanto di competenza, a "mantenere i livelli di efficienza e di capacità di risposta clinica e terapeutica nell'attesa del previsto trasferimento dell'intera struttura nel comprensorio di Cattinara". ARC/PPD