La Giunta Regionale


14.10.2013 

SALUTE: TELESCA, LA FARMACOSORVEGLIANZA CONFERMA L'INNOVAZIONE IN FVG

Udine, 14 ott - "Gli esiti del progetto multiregionale di farmacosorveglianza rappresentano un'altra conferma che questa regione è all'avanguardia nell'innovazione, anche nella sanità". Secondo l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, intervenuta a Udine nel palazzo dell'Amministrazione, alla presentazione dei risultati dell'indagine che ha coinvolto 21.000 cittadini, e ha consentito di informare la comunità regionale sull'importanza di far conoscere le eventuali reazioni avverse riscontrate nell'assunzione dei farmaci, il progetto ha rappresentato una tappa importante per l'ottimizzazione dello sviluppo del SSR-Sistema Sanitario Regionale del Friuli Venezia Giulia. Un passo avanti significativo verso la riorganizzazione complessiva della sanità regionale. L'indagine, per la Telesca, ha inoltre confermato l'elevato livello di sicurezza del sistema sanitario, e ha evidenziato in particolare la partecipazione attiva e convinta di alcune componenti essenziali della rete sanitaria, come i medici di base, i farmacisti e le farmacie. Gli attori di questa rete fondamentale per la salute dei cittadini hanno infatti accettato di essere protagonisti dell'informazione dei cittadini sul corretto uso, sull'impiego adeguato e appropriato, sugli effetti dei farmaci. Spesso accade, infatti, com'è stato ricordato dai partecipanti alla presentazione in rappresentanza delle categorie coinvolte (Luigi Canciani, presidente regionale della Società Italiana Medici Generici; Michele Favero, presidente della Consulta regionale dell'Ordine dei Farmacisti; Alessandro Fumaneri, presidente regionale di Federfarma; Alessandra Forgiarini, presidente di Federfarma Udine), il 50 per cento della popolazione anziana non aderisce correttamente alle terapie farmacologiche prescritte, spesso per mancanza di informazione, o anche di aiuto da parte dei familiari o di chi li segue. Da tale considerazione, come ha insistito l'assessore, emerge evidente l'importanza di offrire ai cittadini, in particolare alle fasce interessate da tale problema, l'opportunità di essere informati dai soggetti di maggiore prossimità del sistema sanitario. E il progetto di farmacovigilanza, ha concluso Telesca, ha dimostrato proprio che il nostro sistema sanitario è in grado di mettere in rete, anche per questo, le competenze adeguate. La farmacosorveglianza rappresenta un'attività fondamentale per quanto riguarda la sicurezza dei medicinali oggi comunemente utilizzati che vengono inizialmente testati sulla base di indagini cliniche. Tale metodologia si basa, oltre che sulle indicazioni da parte di medici, infermieri e farmacisti, anche sulle segnalazioni di eventuali reazioni inattese e avverse da parte dei cittadini ai quali vengono prescritti i farmaci. Segnalazioni che avvengono attraverso la compilazione di schede di segnalazione. La Regione aveva aderito al Progetto multiregionale di Farmacosorveglianza dell'AIFa-Agenzia Italiana del Farmaco, realizzato in collaborazione con Federfarma, assieme alle Regioni Veneto, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. In Friuli Venezia Giulia hanno aderito 45 farmacie e 119 farmacisti. ARC/CM