La Giunta Regionale


04.10.2013 

SALUTE: LA GIUNTA ESAMINA IL SECONDO RENDICONTO TRIMESTRALE 2013

Udine, 4 ott - Riduzione complessiva del 3 per cento dei ricoveri, anche grazie al miglioramento dell'indicatore di appropriatezza, leggero incremento (+ 0,6 per cento) dell'attività dei pronto soccorso, riduzione del 4,8 per cento delle prestazioni di assistenza ambulatoriale. Sono questi i dati principali sull'attività di ospedali, aziende sanitarie e IRCCS del Friuli Venezia Giulia che emergono dal Secondo Rendiconto trimestrale 2013 di valutazione economica, finanziaria e gestionale del SSR-Servizio Sanitario Regionale, approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca. Sotto il profilo più strettamente economico, la previsione di spesa complessiva per l'anno in corso, basata sui dati del primo semestre, parla di uno sbilanciamento di 3,7 milioni di euro. Come spiega Telesca, si tratta di "una perdita legata alle situazioni dell'AOU-Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine, per la quale stimiamo un disavanzo a fine anno di 8,9 milioni di euro, dell'Azienda Ospedaliera di Pordenone (-1,4 milioni approssimati) e del Burlo di Trieste (-204.000 euro). Disavanzi in parte compensati dall'attivo degli altri enti del SSR". "La perdita dell'AOU di Udine - precisa l'assessore - è dovuta all'incremento delle spese per il trasferimento nel nuovo Ospedale, alle manutenzioni delle strutture vecchie e nuove e al canone di gestione della centrale calore, oggetto della finanza di progetto, nonché all'aumento registrato nei consumi di farmaci ad alto costo. Diversamente per l'Azienda di Pordenone il passivo è dovuto alla stima in calo dell'attrazione extraregionale. La perdita del Burlo è invece imputabile essenzialmente ai maggiori oneri sostenuti per l'utilizzo di farmaci ad alto costo". "Un disavanzo di 3,7 milioni a fronte di una spesa complessiva per il SSR pari a oltre 2,2 miliardi di euro l'anno non può di certo essere considerato grave", sottolinea l'assessore. "Tuttavia il nostro dovere, oltre che un obbligo morale ed etico, è garantire nel tempo la sostenibilità complessiva del sistema e quindi l'equilibrio dei conti. Per questa ragione la direzione centrale Salute della Regione sta monitorando l'andamento dei bilanci delle Aziende di Udine e Pordenone e del Burlo di Trieste, e ci riserviamo di studiare e adottare eventuali correttivi finalizzati appunto all'equilibrio economico e finanziario". ARC/PPD