La Giunta Regionale


17.06.2013 

SANITÀ VETERINARIA: CENTRO DI RECUPERO PER ANIMALI ESOTICI ABBANDONATI

Trieste, 17 giu - Per far fronte al crescente fenomeno di abbandono di animali esotici, talvolta anche pericolosi, la Regione prevede di istituire un Centro di recupero, che sarà individuato tramite uno specifico bando tra le strutture già esistenti che si occupano di soccorrere la fauna selvatica in difficoltà. Con una norma inserita nella manovra di assestamento di Bilancio, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha infatti definito alcuni aspetti tecnici necessari a dare attuazione ad una legge dell'ottobre 2012 che più in generale si occupa di benessere e tutela degli animali di affezione. Grazie a questo provvedimento la struttura riconosciuta dalla Regione potrà poi essere ufficialmente autorizzata ad operare direttamente dal Ministero della Salute. Parallelamente, è anche previsto che la Regione possa concedere nell'anno in corso contributi per 20.000 euro da utilizzare per l'adeguamento e l'ampliamento del Centro, in modo da poter accogliere particolari specie. Con altri 20.000 euro si sosterranno il mantenimento degli animali e gli eventuali interventi sanitari che dovessero rendersi necessari. Specialmente d'estate, con l'approssimarsi delle vacanze, vengono abbandonati per strada o lungo un fosso tantissimi animali cosiddetti "esotici", come tartarughe, iguane, ramarri che in moltissimi casi rischiano di non sopravvivere ma talvolta, come nel caso dei serpenti, diventano troppo grandi e possono anche risultare pericolosi. Da qui l'esigenza di un Centro di recupero riconosciuto ed autorizzato ad operare, sul modello di quello che esiste a Sasso Marconi, in provincia di Bologna. ARC/PPD