Pasian di Prato, 31 mag - "Sono molto orgogliosa che il
protocollo siglato tra Regione Friuli Venezia Giulia ed Esercito
Italiano stia procedendo con l'impegno e la soddisfazione di
tutti i soggetti coinvolti. La Regione interpreta questa
collaborazione come un modo per restituire quanto abbiamo
ricevuto in anni di storia, presenza, dedizione dell'Esercito nel
nostro territorio regionale, un supporto con cui abbiamo potuto
far fronte ai tanti momenti difficili passati".
È quanto ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, formazione
e istruzione, Alessia Rosolen, intervenuta oggi in
videoconferenza all'avvio del modulo pratico del corso in
Tecniche di impiantistica elettrica che si svolge nella sede
dell'Enaip a Pasian di Prato. Si tratta del primo percorso
formativo avviato nell'ambito del protocollo siglato a settembre
tra Regione e Esercito Italiano per la formazione di personale
specializzato da impiegare in azioni umanitarie in contesti
nazionali e internazionali. Con uno stanziamento di 200mila euro,
l'intesa prevede la creazione di sette corsi nei settori
dell'impiantistica elettrica, termoidraulica e delle lavorazioni
edili rivolti al personale dell'Esercito di stanza sul territorio
regionale.
"Le competenze acquisite dai militari rappresentano un patrimonio
per le Forze armate e per tutto il territorio regionale, ma sono
anche uno strumento efficace per l'inserimento nel mercato del
lavoro dei militari che, a conclusione del proprio servizio,
decideranno di percorrere strade alternative" ha evidenziato
Rosolen.
I corsi di formazione sono stati costruiti sulla base di esigenze
specifiche, richieste dai contesti e dalle situazioni anche di
emergenza in cui il personale militare si trova ad operare. Sono
stati pensati per offrire ai giovani in divisa la possibilità di
maturare un percorso di crescita e acquisire competenze
certificate spendibili nel mercato del lavoro anche al termine,
eventualmente, del proprio periodo di servizio.
"Il sostegno alla ricollocazione, tramite le attività di
formazione, è un tema strategico - ha evidenziato a tal proposito
Rosolen - che merita di essere sempre valorizzato perché in grado
di fornire anche al personale congedato dell'Esercito una
concreta possibilità di elevazione delle competenze professionali
utili al reinserimento nel mercato del lavoro".
Come hanno spiegato la direttrice dell'Enaip, Paola Stuparich, e
la coordinatrice del progetto, Raffaella Miceli, l'attività è
frutto di una collaborazione tra pubblico e privato, che oltre a
Regione e Esercito vede impegnati in una associazione temporanea
di imprese, denominata Forei Fvg, sette enti regionali
accreditati alla formazione continua (oltre a Enaip, capofila,
vi sono Ires, Centro edile per la formazione e la sicurezza,
Comitato regionale dell'Enfap Fvg, Edilmaster - scuola edile di
Trieste, fondazione Opera Sacra famiglia, fondazione Casa
dell'Immacolata di don Emilio De Roja).
Per l'Esercito, oltre al colonnello Renato Scudicio, che ha
coordinato l'evento di apertura, era presente in video
collegamento, il Generale di Brigata Luigi Postiglione,
Comandante della Brigata Genio in rappresentanza del Comandante
del Comando Genio, Generale di Divisione Gianpaolo Mirra.
Postiglione ha sottolineato come la sinergia di capacità, forze e
competenze tra istituzioni ed enti, di cui il protocollo è un
esempio, sia la chiave di successo per portare a termine questo
progetto congiunto e poterne sviluppare altri in futuro.
Da qualche anno le Forze armate hanno rivitalizzato in maniera
continua e crescente la propria capacità nell'ambito
infrastrutturale, con specifiche competenze in capo al personale
effettivo, per interventi nel proprio ambito sia in Patria che
nelle basi all'estero, sia in supporto alle popolazioni colpite
da calamità naturali, in operazioni congiunte con Protezione
civile e soccorritori su tutto il territorio nazionale. Il
modello, avviato in Friuli Venezia Giulia e Veneto, potrebbe
essere esteso ad altre regioni; contatti sono stati già avviati
con Campania, Puglia e Lazio.
Il corso per impiantisti elettrici, avviato ad aprile, prevede
400 ore suddivise tra parte teorica e pratica. Il modulo pratico
avviato oggi impegnerà la classe, composta da 16 giovani, nei
laboratori dell'Enaip a Pasian di Prato fino al 6 luglio, per
concludere con il rilascio del certificato e la possibilità di
proseguire con un'ulteriore specializzazione in Tecniche per
l'installazione e manutenzione di impianti speciali, titolo con
cui sarà possibile accedere ad una qualifica riconosciuta a
livello nazionale.
A settembre saranno avviati altri tre percorsi in tecniche di
lavorazione del legno e lavorazioni edili. A seguire, entro la
fine dell'anno, i corsi per impiantisti termoidraulici.
ARC/SSA/ep
La classe di militari dell'Esercito all'avvio del modulo pratico del corso in Tecniche di impiantistica elettrica che si svolge nella sede dell'Enaip a Pasian di Prato grazie ad un protocollo con la Regione Fvg.