Trieste, 16 mar - Per il triennio 2021-23 oltre 6 mln di euro
per i progetti per l'arricchimento dell'offerta formativa delle
scuole, 120mila euro per il bando "Memoria e Ricordo"
sull'importanza della memoria storica e 300mila euro per quello
rivolto all'insegnamento delle lingue e culture delle minoranze
linguistiche storiche.
Sono queste le dotazioni finanziarie presentate oggi
dall'assessore dell'Istruzione, Alessia Rosolen, in VI
Commissione, chiamata a dare il parere sul Piano triennale per lo
sviluppo dell'offerta formativa e riparto delle risorse,
approvato dalla Giunta a fine febbraio.
"Tra le finalità del Piano - ha spiegato Rosolen - la
semplificazione dei procedimenti amministrativi, l'adeguamento
degli interventi per il diritto allo studio e il potenziamento
dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche, cercando di
anticipare le esigenze di famiglie e scuole acuite dagli effetti
del Covid che ha fatto emergere nuove criticità e punti di
debolezza del nostro sistema".
"In coordinamento temporale con il rinnovo della programmazione
nazionale, il Piano ha infatti validità triennale e sarà
aggiornato periodicamente, mediante attività di monitoraggio
della sua attuazione. Questo - ha ricordato l'assessore -
permetterà agli istituti di adottare, in piena autonomia, i
propri documenti programmatori conoscendo gli strumenti e le
azioni messi in campo dalla Regione nell'arco del triennio".
"In questo modo, inoltre, sarà possibile dare spazio a nuove
forme di collaborazione con una pluralità di soggetti - come per
esempio le fondazioni bancarie - che mettono in campo diverse
azioni in favore del mondo della scuola".
Al centro dell'intervento dell'assessore Rosolen anche la
necessità di sostenere lo sviluppo di competenze chiave, un
processo complesso che comporta l'introduzione o l'adattamento di
politiche per migliorare la qualità dell'educazione.
In tale ottica per l'Amministrazione regionale è importante
promuovere la cittadinanza attiva, migliorare il livello di
integrazione con le singole materie delle competenze trasversali
o cross-curricolari come le Tecnologie per l'informazione e la
comunicazione (Tic), l'imprenditorialità e l'educazione civica,
utilizzare laboratori di carattere esperienziale e fare rete con
diversi soggetti del territorio e con il mercato del lavoro.
"Con questo documento vogliamo diffondere in particolare le
competenze digitali, in armonia con quanto previsto nel Piano
d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027. La pandemia - ha
sottolineato Rosolen - ha messo in evidenza l'importanza
dell'apprendimento a distanza, mettendo in luce la necessità di
potenziare l'istruzione digitale che deve sempre mantenere
standard elevati di qualità".
Punto di forza del Piano lo sviluppo delle competenze
plurilinguistiche che rappresentano la base per la partecipazione
attiva dei cittadini alla vita economica, sociale e politica.
"Da una parte la Regione intende infatti valorizzare il proprio
patrimonio linguistico attraverso la tutela delle lingue
minoritarie presenti nel proprio territorio, anche in un'ottica -
ha specificato Rosolen - di incentivazione dell'insegnamento
della storia del Friuli Venezia Giulia, con particolare riguardo
agli accadimenti storici e culturali che hanno caratterizzato
questa area del Paese".
"Allo stesso tempo vogliamo però favorire la conoscenza e lo
studio delle culture e lingue emergenti, potenziando l'offerta
linguistica degli istituti scolatici con percorsi didattici che
consentano agli studenti l'accesso a queste nuove lingue e
l'apprendimento delle espressioni di uso comune".
Tra gli obiettivi del documento troviamo la valorizzazione del
benessere e il successo formativo degli studenti; il
potenziamento degli interventi per contrastare la dispersione
scolastica; le progettualità personalizzate per bambini con
Bisogni educativi speciali (Bes) e Disturbi specifici
dell'apprendimento (Dsa) anche in connessione con gli interventi
per le scuole in ospedale e la didattica a domicilio.
"Puntiamo inoltre a favorire lo sviluppo di comportamenti
ispirati a uno stile di vita sano e a promuovere - ha concluso
Rosolen - le conoscenze in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro".
ARC/RT/al
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG