Trieste, 29 gen - Un percorso scolastico innovativo,
finalizzato a garantire agli studenti una formazione
specializzata rispetto alle professioni collegate alle tecnologie
dell'arredo e dei materiali del made in Italy. Un corso didattico
in cui istruzione, formazione e lavoro si intersecano per
assecondare le reali vocazioni del territorio e per intercettare
la domanda di lavoro del tessuto produttivo locale.
È quanto prevede il protocollo d'intesa approvato questa mattina
dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Istruzione
Alessia Rosolen. L'accordo unisce la Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, il Ministero dell'Istruzione tramite l'Ufficio
Scolastico Regionale, il Cluster Legno Arredo Casa Fvg e l'Isis
Arturo Malignani di Udine, con un interesse specifico per la
scuola di San Giovanni al Natisone.
Come ha spiegato Rosolen "nella nostra regione, il settore legno
arredo prospetta un fatturato da 3,4 miliardi di euro l'anno, che
vale il 14 per cento dell'intero fatturato manifatturiero
regionale. Il Friuli Venezia Giulia si colloca al terzo posto in
ambito nazionale in termini di numerosità degli addetti, con il
18 per cento. Questi sono numeri che certificano la presenza di
un ambito specifico e specialistico che costituisce un valore per
questo territorio. Il nostro obiettivo, con il protocollo, è
aumentare il livello di professionalità dei ragazzi per metterli
nelle condizioni di seguire un percorso formativo molto preciso e
finalizzato a un inserimento nel mondo del lavoro che risulti un
approdo quasi naturale".
"Dall'anno scolastico 2021/22 - ha evidenziato l'assessore - il
piano di dimensionamento della rete scolastica e della
programmazione dell'offerta formativa includerà una specifica
curvatura all'interno dell'indirizzo Meccanica, Meccatronica ed
Energia presso l'Isis Malignani, con corsi ad hoc rispetto alle
tematiche della tecnologia dei materiali, del legno e derivati,
dei metalli, dei tessuti e delle pelli e dei materiali
polimetrici. La modifica curricolare prevede che siano potenziati
gli insegnamenti dei sistemi automatici, delle tecnologie
meccaniche di processo e di prodotto, del disegno, progettazione
e organizzazione industriale e delle tecnologie chimiche
industriali".
"Si tratta di un percorso altamente specializzante, pienamente
inserito nel contesto sociale e produttivo del territorio che
gratifica un settore che rappresenta un'eccellenza della nostra
regione", ha detto ancora Rosolen, aggiungendo che "questo
innesto è reso possibile dalle modifiche apportate alla legge
regionale sull'Istruzione. Mi preme porre l'accento sull'esigenza
da parte del sistema di rafforzare questi legami per superare
qualsiasi gap tra scuola e lavoro: è dovere di tutti lavorare per
creare una filiera e dare risposte alle esigenze delle aziende e
alle aspettative dei ragazzi".
"Dobbiamo chiudere la stagione degli alibi, secondo cui non
abbiamo figure professionali rispondenti ai bisogni delle
imprese: per farlo, serve un impegno da parte di tutti. La
politica ha il dovere di rispondere presente in modo proattivo e
passare dall'analisi alla proposta: nel caso specifico, rileviamo
l'impegno da parte del cluster Legno e Arredo a svolgere corsi di
formazione specializzante presso la sede del Malignani di San
Giovanni al Natisone. Ringrazio il sindaco Carlo Pali e il
presidente di Commissione Giuseppe Sibau per l'attenzione rivolta
al progetto e per la sensibilità dimostrata nel capire la
rilevanza in termini di crescita didattica e ricadute
occupazionali che questo potrà determinare", ha concluso Rosolen.
ARC/SSA/pph
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG