La Giunta Regionale


12.11.2020 19:10

Istruzione: Rosolen, ddl 113 crea una filiera del diritto allo studio



Trieste, 12 nov - "Con questo provvedimento, per la prima volta, vogliamo creare una filiera del diritto allo studio, attualizzando e semplificando gli interventi in questo ambito a favore degli alunni degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, degli studenti universitari e delle famiglie, e ampliare l'offerta formativa delle scuole. Tutte misure che andranno programmate su base triennale e che saranno coordinate dall'Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis), un ente che proseguirà a operare in assoluta continuità con quanto fatto di positivo prima dall'Erdisu e più recentemente dall'Ardiss".

L'assessore all'Istruzione, Alessia Rosolen, commenta così l'approvazione in VI Commissione del ddl 113 "Disposizioni in materia di istruzione e diritto allo studio" che va a modificare le leggi regionali 13/2018 e 21/2014.

"In particolare - ha spiegato Rosolen - all'Agenzia regionale viene assegnata l'attuazione degli interventi in materia di libri in comodato, i contributi sia per le spese di ospitalità di studenti degli istituti superiori di secondo grado presso le strutture accreditate che per i ragazzi che frequentano le paritarie e la collaborazione con le Consulte provinciali degli studenti e la Dote scuola, una misura di sostegno al reddito a favore dei nuclei familiari con figli".

"L'Ardis si affianca inoltre alla Regione nelle diverse azioni a favore dei progetti di Scuola in ospedale e a domicilio e degli alunni e degli universitari sia con disabilità che portatori di Bisogni educativi speciali (Bes) e Disturbi specifici di apprendimento (Dsa)".

"Vogliamo potenziare anche le attività formative per lo sviluppo di competenze trasversali, prevedendo interventi a favore delle scuole su tematiche di rilevante interesse in ambito scolastico ed educativo, con una particolare attenzione all'insegnamento delle lingue e alla eventuale sperimentazione di modelli di insegnamento plurilinguistici. Inoltre - ha aggiunto l'assessore - puntiamo a prevenire e a contrastare il fenomeno dell'analfabetismo emotivo e funzionale attraverso attività di sostegno ai ragazzi, agli insegnanti e ai genitori e di promozione dell'educazione civica e ambientale".

"Rispondendo alle esigenze largamente condivise dagli istituti, in particolare in questo periodo caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus - ha precisato Rosolen - il provvedimento vuole agevolare il processo di digitalizzazione del sistema scolastico, attuando una serie di interventi nell'ambito dei progetti inseriti all'interno dell'Agenda digitale della Regione per lo sviluppo della banda larga e ultra larga".

"L'articolato prevede anche che l'Amministrazione regionale possa stipulare una convenzione con l'Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia e con le Università di Trieste e di Udine per il sostegno del progetto promosso nel 2010 dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dal Miur con lo scopo - ha affermato l'assessore in conclusione - di proporre e organizzare attività di formazione per i docenti volte al miglioramento del sistema d'istruzione, attraverso corsi di aggiornamento svolti con metodo laboratoriale". ARC/RT/al