Palmanova, 28 apr - "Grazie alla collaborazione tra l'Ufficio
scolastico regionale e la Protezione civile del Friuli Venezia
Giulia ha preso il via la distribuzione di computer portatili e
tablet in comodato gratuito agli studenti che non possono
accedere alla didattica a distanza a causa della mancanza di
adeguati strumenti informatici".
Lo ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, spiegando che
"la distribuzione di 543 dispositivi forniti da 26 istituti
scolastici (5 nell'ex provincia di Gorizia, 13 a Udine, 5 a
Pordenone e 3 a Trieste) agli studenti che ne hanno fatto
richiesta da parte dei volontari della Protezione civile è
iniziata da alcuni giorni e ha permesso di recapitare già più di
300 tra tablet e pc".
Riccardi ha spiegato che "sono stati coinvolti 67 gruppi comunali
che hanno messo in campo 130 volontari per il ritiro e trasporto
dei dispositivi e oltre 250 per la consegna agli studenti in 114
Comuni della regione. L'attività è stata strutturata per limitare
il movimento dei ragazzi e dei loro familiari attraverso la
consegna a domicilio da parte dei volontari, i quali prelevano i
computer direttamente nelle scuole assieme all'elenco dei
destinatari e, una volta effettuata la consegna, fanno firmare ai
ragazzi o ai loro genitori la ricevuta che viene poi inviata
dalla Protezione civile alla scuola a conferma dell'avvenuto
recapito. Inoltre, molte scuole hanno approfittato dell'attività
di distribuzione per restituire agli allievi materiale scolastico
lasciato negli istituti, come libri di testo e quaderni".
"Inevitabilmente l'attuale emergenza sanitaria ha sconvolto le
abitudini degli studenti e non mancano i casi in cui è difficile
o impossibile partecipare alle iniziative di didattica a distanza
- ha detto il vicegovernatore -. Si tratta di una situazione per
la quale il ministero dell'Istruzione sta prendendo
provvedimenti, ma grazie all'intervento dei volontari acceleriamo
la consegna dei dispositivi di modo che in Friuli Venezia Giulia
nessuno venga lasciato indietro nemmeno per quanto riguarda le
scuole di ogni ordine e grado".
In merito, l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen,
ha rilevato che "l'emergenza sanitaria ha impresso una fortissima
accelerazione al concetto di didattica a distanza, che si è
velocemente trasferito dalla teoria alla pratica, esattamente
come gli spazi virtuali hanno preso il posto delle aule
tradizionali. Inevitabilmente, sono state registrate alcune
difficoltà che Regione e Ufficio Scolastico Regionale hanno
individuato e per le quali stiamo cercando una soluzione. Tramite
un utilizzo complementare e attento di fondi ministeriali e
regionali, l'obiettivo è mettere tutte le famiglie nelle
condizioni di accompagnare e sostenere i ragazzi in questo
percorso. Stiamo perfezionando un monitoraggio molto attento per
garantire interventi mirati e rispondenti alle vere esigenze
delle scuole e delle famiglie".
ARC/MA/pph
Uno dei personal computer per gli studenti viene affidato alla Protezione civile per la consegna.
Foto Protezione civile FVG
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