Lavoro: Rosolen, Centri impiego fondamentali per tenuta occupazione
Nel secondo trimestre 2019 saldo positivo di 4.358 unità
Trieste, 8 ago - "Anche nel secondo trimestre del 2019 il
rapporto tra le assunzioni e le cessazioni dei contratti di
lavoro si è chiuso con un saldo positivo. A fronte di 57.000
cessazioni le assunzioni sono state infatti 61.358, fissando il
bilancio a più 4.358 unità. Un risultato positivo, che conferma
l'efficacia degli strumenti messi in campo dalla Regione in tale
ambito ed è stato ottenuto anche grazie all'attività svolta dai
centri per l'impiego, ai quali oggi le aziende si rivolgono anche
per l'individuazione di personale di medio e alto profilo".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale a Lavoro e formazione,
Alessia Rosolen, che ha rimarcato "la centralità dei Cpi che,
come dimostrano le quasi 121.000 prestazioni erogate e gli oltre
3.200 tirocini attuati nel 2018, si stanno impegnando su molti
fronti per dare una risposta complessiva alle aziende, alle
esigenze produttive del nostro territorio. Si tratta di un
servizio che la Regione ha deciso, pur collaborando con le
agenzie per il lavoro, di mantenere pubblico e di rafforzare in
maniera rilevante attraverso 73 assunzioni, delle quali 52 a
tempo indeterminato e 21 determinato, e l'arrivo di 46
'navigator', che proprio oggi hanno iniziato il percorso
formativo per fornire adeguato supporto al personale dei centri
regionali ed ampliare la gamma dei servizi offerti ad utenti ed
imprese. Inoltre, a settembre verranno contattati i giovani
diplomati di quest'anno per fornire loro assistenza nella scelta
del percorso formativo o lavorativo che vorranno intraprendere".
L'assessore ha quindi annunciato che "l'intervento regionale a
sostegno dell'occupazione sarà ulteriormente potenziato con le
variazioni di bilancio di ottobre di ulteriori 2,8 milioni di
euro e raggiungerà quindi i 13 milioni di euro all'anno, contro i
4 destinati a queste iniziative nel 2016. Risorse più che
triplicate, quindi, per dare risposte concrete allo oltre 5.000
domande pervenute alla Regione, il 95 per cento delle quali
riguarda stabilizzazioni. Si tratta dell'ulteriore dimostrazione
dell'attenzione posta da questa Amministrazione all'occupazione e
alle imprese".
Rosolen ha infine ribadito che "queste misure si affiancano
all'ampio ventaglio di azioni messe in campo sul fronte della
formazione, tra cui i corsi specifici che favoriscono il
ricollocamento e recruiting day attuati dalle aziende in
collaborazione con la Regione e i Cpi. Inoltre, l'Agenzia lavoro
& sviluppoimpresa avrà infatti il compito di predisporre, in
accordo con i parchi scientifici e realtà industriali, il piano
triennale dei bisogni formativi e assunzionali delle aziende del
Friuli Venezia Giulia. In tale modo potremo rispondere in maniera
efficace e mirata alle richieste di Confindustria e delle sigle
sindacali".
ARC/MA/ep
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