La Giunta Regionale


14.02.2014 18:32

CULTURA: TORRENTI, SIMPOSIO DI SCULTURA SU PIETRA DEL FVG PER VIVERE L'ARTE

Reana del Rojale, 14 feb - "È un evento originale e significativo il 'Simposio internazionale di scultura su pietra del Friuli Venezia Giulia', perché consente ai visitatori di vivere l'emozione della creazione artistica e ancor di più perché permette di valorizzare le pietre di pregio del Friuli Venezia Giulia, con le quali vengono realizzate le opere". È il commento dell'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti a conclusione della visita compiuta nel pomeriggio a Vergnacco di Reana del Rojale al Parco sculture, l'esposizione permanente delle opere che sono state realizzate nell'ultima edizione della manifestazione, la sedicesima, tenutasi nel mese di giugno dello scorso anno, nello spazio all'aperto allestito nei pressi della sede del Circolo culturale 'Il Faro'. Il sodalizio organizzatore dell'iniziativa, nata quando il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop, che oggi ha accompagnato Torrenti, era sindaco a Reana del Rojale. Come ha rilevato Torrenti, il Simposio rappresenta un momento importante per la cultura regionale, in quanto raccorda il mondo dell'arte, facendo convergere per due settimane sul posto scultori di fama internazionale, con quello dell'imprenditoria legata alla estrazione e alla lavorazione della pietra del Friuli Venezia Giulia. Come ha poi spiegato il presidente del Circolo 'Il Faro' Gianni Cossettini, il quale ha accolto gli ospiti assieme ad Attilia Marcolongo vicesindaco di Reana del Rojale e all'assessore comunale alla Cultura Paolo Bassi, per realizzare le sculture gli artisti, che creano sul posto le loro espressioni su pietra, utilizzano esclusivamente materiale estratto nella nostra regione.
Vengono impiegati infatti: Marmo di Aurisina, Grigio carnico di Timau, Fior di Pesco carnico, Rosso di Verzegnis, Pietra piasentina, Grigio Nagusel, Clauzetto. La manifestazione anima per due settimane l'intera comunità locale, in quanto, mentre di giorno è possibile ammirare gli artisti dello scalpello al lavoro, la sera vengono programmati intrattenimenti di tipo culturale ed enogastronomico. Le opere vincitrici sono poi esposte in appositi spazi del parco della Villa Manin di Passariano. Attraverso il lavoro certosino degli artisti, ha commentato il presidente Iacop, provenienti da tutto il mondo, il Simposio ha concorso spesso a diffondere il messaggio dei valori della pace e della solidarietà e ha attivato azioni di gemellaggio con altre realtà legate alla estrazione e alla lavorazione della pietra pregiata. ARC/CM