La Giunta Regionale


28.01.2014 12:52

CULTURA: TORRENTI, RECUPERARE ARTE MUGNAIA PER VALORIZZARE TERRITORIO

Firenze, 28 gen - "La cultura dell'acqua, che fa parte della nostra terra, può divenire un'occasione per valorizzare il territorio, per concorrere all'attrattività e allo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia".
Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, svela i contenuti di un progetto, impostato dal Direttore regionale dei Beni Culturali, Ruggero Martines, che sta muovendo i primi passi.
Ed è volto a recuperare la tradizione della molitura dei cereali. Pratica che fino a oltre la metà del secolo scorso era diffusa, e sfruttava la forza dell'acqua.
Il progetto al quale Torrenti si riferisce riguarda i molini, che nel Friuli Venezia Giulia si sono sviluppati dalla montagna al litorale, lungo i ruscelli, i rii, le rogge e le canalizzazioni. Alcuni di essi si trovano tuttora in buono stato di conservazione. Mentre pochi altri sono ancora utilizzati per la molitura del mais, e degli altri prodotti cerealicoli coltivati.
Per delineare l'avvio del progetto, Torrenti si è recato a Firenze, accompagnato da Martines, per approfondire le esperienze già maturate in questo settore, e avviare una serie di proficui contatti per sviluppare una progettualità comune.
In Toscana, infatti, è già da tempo affermato un progetto di valorizzazione dei mulini. Che è stato sviluppato attorno alle specificità dell'arte mugnaia della Toscana, la quale si contraddistingue per caratteristiche diverse rispetto all'analoga attività tradizionale del Friuli Venezia Giulia.
La riunione di Torrenti, che era accompagnato anche dai rappresentanti dell'Ecomuseo 'Lis Aganis' e dell'associazione culturale 'Menocchio' (il mugnaio reso celebre da Carlo Ginzburg), si è svolta nel Museo Galileo, una delle massime istituzioni di carattere scientifico-museale del Paese.
Ed è assieme al direttore di tale istituto, Paolo Galluzzi, e con la responsabile eventi del Museo, Laura Manetti, che l'assessore Torrenti si è incontrato in presenza anche di una dirigente della Sovrintendenza alle belle arti di Roma, per approfondire le tematiche oggetto della visita nel capoluogo toscano.
L'assessore regionale Torrenti intende infatti avviare un rapporto sinergico anche con il settore Cultura della Regione Toscana. Rapporto destinato a favorire l'implementazione delle esperienze locali nella nostra realtà.
Come ha detto il rappresentante dell'Esecutivo, la Regione, assieme al Ministero, sta valutando l'opportunità di rivalutare i vecchi mulini ad acqua esistenti in Friuli, producendo un grande evento finalizzato a rievocare questa tradizione locale, coniugandola alla riqualificazione di produzioni di eccellenza. Avviando una serie di iniziative di promozione dei mulini ad acqua, e attraverso essi un percorso attraverso la storia del territorio.
"Non si tratterà di un'iniziativa di nicchia - ha concluso l'assessore - bensì di un tassello di un articolato percorso di valorizzazione culturale ed economica delle nostre tradizioni". ARC/CM