Enti locali: ok Giunta a criteri di concertazione risorse 2020-2022
Trieste, 9 agosto - E' stata approvata dalla Giunta regionale
del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, la delibera relativa alle
priorità regionali di sviluppo del territorio, in vista della
manovra finanziaria 2020-2022, per il riparto delle risorse
finalizzate a favorire gli investimenti destinati a Unioni
territoriali intercomunali (Uti) e Comuni.
Due i cambiamenti recepiti in sede di Consiglio delle Autonomie
locali rispetto al documento preliminare e oggi sottoposti al
vaglio dell'Esecutivo: l'introduzione del numero massimo di
proposte presentabili (da 3 a 2) da parte dei Comuni non compresi
all'interno di una Uti e il mantenimento del numero massimo di 10
proposte per le Unioni, consentendo però di aumentarlo per le Uti
con più di dieci Municipi aderenti; l'adozione, ferme restando le
priorità regionali di sviluppo per ambito, di una valutazione
preferenziale da parte degli assessori regionali, in sede di
conferenza programmatica, a finanziamenti nei Comuni non
direttamente valorizzati nelle precedenti concertazioni o in
misura minore rispetto ad altri Comuni della medesima Uti; su
questo punto, inoltre, sempre gli assessori regionali, rispetto
alle proposte delle Unioni e dei Comuni non nelle Uti, dovranno
tenere significativamente conto della capacità di spesa e di
realizzazione degli stessi Enti locali in ordine a quanto già
concordato.
Relativamente ai criteri progettuali la Giunta ha individuato le
seguenti priorità: per la Cultura, il recupero e il restauro di
beni artistici e architettonici per i quali vi sia già
destinazione d'uso precisa e immodificabile e piano di
sostenibilità a medio termine (8 anni) del bene da parte
dell'Ente locale richiedente; per lo sport, l'adeguamento e la
riqualificazione di impianti sportivi esistenti e di rilevanza
sovracomunale; per la Sicurezza, le sale operative della polizia
locale, i collegamenti a rete Ermes e videosorveglianza; per la
Montagna, il completamento di edifici di proprietà con lavori già
iniziati in compartecipazione comunale o lavori urgenti (escluse
le malghe); per la Viabilità, la messa in sicurezza di itinerari
"casa scuola e casa lavoro"; per l'Edilizia pubblica, interventi
su scuole e edifici comunali.
ARC/GG/ep
L'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti
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