La Giunta Regionale


08.05.2015 17:32

CULTURA: TORRENTI AD ADRIGOV, LE POLITICHE EUROPEE RICHIEDONO NETWORK E SCAMBIO

Trieste, 08 mag - Incrementare le competenze e le conoscenze degli operatori culturali e delle imprese creative per migliorare la capacità di accedere ai fondi europei dedicati alla Cultura: con questo obiettivo si è svolto ieri e oggi a Trieste il seminario informativo e formativo AdriGov - Officia Cultura 2020: dall'idea al progetto, al quale hanno partecipato i referenti per le attività e i beni culturali del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e della Contea Istriana in Croazia.

Intervenendo alla giornata di laboratorio, nell'ambito del quale sono state presentate idee progettuali finalizzate a sviluppare la Cooperazione culturale nell'Alto Adriatico, l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti ha ricordato come "lo sviluppo delle Politiche europee, dedicate alla Cultura e alla creatività, risiede sulle nuove capacità di scambio e di creare reti".

Con la progressiva diminuzione delle risorse, diventa molto importante saper accedere al canale dei finanziamenti comunitari. La Cultura, nonostante offra rispetto agli altri settori significative ricadute economiche, non è stata molto attiva nell'assorbimento dei fondi comunitari.

L'evento, organizzato da Informest in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, s'inserisce nell'ambito del Progetto AdriGov (Adriatic Governance Operational Plan), finanziato dal Programma IPA Adriatico 2007-2013 e si propone di capitalizzare le reti di Cooperazione esistenti e in atto nell'Area Adriatica al fine di fornire un supporto operativo al processo di definizione della Strategia Adriatico-Ionica.

Lo scopo del Progetto, che vede la partecipazione delle regioni adriatiche italiane e dei Paesi dell'Area IPA, è quello di rafforzare la Cooperazione istituzionale nell'Area Adriatica promuovendo un modello innovativo di governance finalizzato a migliorare il processo d'integrazione europea attraverso un maggiore coinvolgimento delle autorità locali e della società civile.

Il ciclo dei seminari, che si è svolto in aprile ad Ancona e Bari con la partecipazione di cinquanta rappresentanti delle associazioni culturali, proseguirà prossimamente in Albania e Bosnia per chiudersi a ottobre a Udine, dove si terrà una borsa dei progetti, finalizzata alla creazione dei partenariati per il settore culturale e creativo.

ARC/MCH