La Giunta Regionale


27.03.2014 20:08

FRIULANO: REGIONE-ARLEF, CONVENZIONE PER LO SPORTELLO LINGUISTICO

Udine, 27 mar - La Regione e l’Agenzia regionale per la lingua friulana (ARLeF) hanno sottoscritto oggi una convenzione per l’attivazione dello sportello per la lingua friulana che garantirà per la durata di un anno consulenza linguistica negli uffici della Pubblica Amministrazione, soprattutto nei comuni di minori dimensioni; agevolerà l’uso del friulano da parte dell’Amministrazione regionale provvedendo alle traduzioni e all’interpretariato durante le sedute del Consiglio regionale; preparerà materiale scritto informativo e divulgativo; coordinerà, insieme al servizio Corregionali all’Estero e Lingue minoritarie della Regione, l’attività degli sportelli linguistici, e avrà come obiettivo la piena attuazione delle leggi in materia di tutela della lingua friulana. Per il funzionamento dello sportello la Regione ha destinato all’ARLeF 75.000 euro, provenienti dalle assegnazioni statali (legge 482/1999).
L’incontro - al quale hanno preso parte l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, il consigliere regionale Cristiano Shaurli, il presidente e il direttore dell’ARLeF Lorenzo Fabbro e William Cisilino, e il direttore del servizio Corregionali all’Estero e Lingue minoritarie Lucio Pellegrini - è servito al confronto e alla presentazione dei prossimi progetti e iniziative dell’ARLeF. Nello specifico all’esponente della Giunta regionale è stato illustrato il Piano generale dell’ARLeF di politica linguistica per il prossimo quinquennio: un documento corposo e ambizioso che, ha sottolineato Torrenti con soddisfazione, è stato scritto in collaborazione con il suo Comitato scientifico e approvato dal nuovo cda dell’agenzia in meno di due mesi. Il Piano comprende una fotografia puntuale della percezione sociale delle questioni di tutela del friulano e le proposte di lavoro. L’ARLeF intende intensificare l’uso pubblico della lingua e meglio promuoverla, monitorare la qualità degli interventi, seguire l’attività degli sportelli linguistici; sostenere l’istruzione (con risorse e fornitura del materiale didattico) e la formazione degli insegnanti, attraverso accordi con l 'Università di Udine;  incrementare l’uso del friulano nei mezzi di comunicazione privati e pubblici (a tal proposito l’assessore Torrenti ha ribadito la necessità della permanenza in Friuli Venezia Giulia del Centro di produzione Rai di Trieste, inoltre ha proposto all'Agenzia una possibile collaborazione con il Centro regionale di Produzione televisiva della Regione FVG); implementare l’uso delle nuove tecnologie (piattaforma multimediale e quotidiano on line), etc.
L’ARLeF dedicherà la sua attenzione anche al controllo e alla valutazione dei risultati delle varie azioni di politica linguistica. In tale ambito considera il servizio offerto da Radio Onde Furlane in marilenghe (e di Radio Spazio 103) di grande impatto, aggiuntivi a quello del servizio pubblico:  l’emittente radiofonica meriterebbe quindi tutta la necessaria attenzione. All’incontro si è parlato anche della possibilità di organizzare a Udine Liet, il festival internazionale della musica in lingua minoritaria, il cui evento principale si svolgeva fino l’anno scorso nei Paesi Bassi. L’iniziativa che richiede un notevole impegno organizzativo, darebbe molta visibilità internazionale al Friuli Venezia Giulia con conseguente importante ricaduta economica sul territorio. ARC/MCH