La Giunta Regionale


19.03.2014 19:22

MINORANZE LINGUISTICHE: REPLICA DI TORRENTI AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI UDINE FONTANINI

Trieste, 19 mar - "Passando ai 374.397 euro rispetto ai 363.000 del 2012, abbiamo frenato il 'crollo' ed anzi abbiamo aumentato le risorse 2013 assegnateci, con la previsione di un ulteriore piccolo miglioramento per il 2014". Risponde così l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti alle odierne dichiarazioni del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini in merito all'erogazione delle risorse pubbliche per la tutela delle minoranze linguistiche. Dunque, "tempi di erogazione praticamente gli stessi, che saranno migliorati per quanto riguarda le risorse 2013; fondi in calo negli anni passati, non quest'anno; attenzione, da parte della Regione, alle Amministrazioni comunali del territorio", osserva Torrenti.
"I tempi infatti non si discostano da quelli degli anni precedenti. Il rinvio di alcune settimane è dovuto alla necessità di dare dei criteri e degli indirizzi che avessero un senso per un riparto basato su uno stanziamento statale che riteniamo troppo esiguo per le necessità del nostro territorio, con la presenza riconosciuta di più minoranze linguistiche. Questi tempi, poi, sono dipesi dalla concreta effettiva disponibilità dei fondi statali riferiti all'esercizio 2012", osserva Torrenti. "I tempi 'statali', grazie alla nostra insistenza, si sono finalmente accorciati rispetto agli anni precedenti e la Regione, ottenuta la disponibilità dei fondi 2013, potrà ora procedere più celermente al riparto in ambito regionale", dichiara Torrenti. "Negli anni precedenti, durante tutta la precedente legislatura, i fondi per il friulano sono calati e sono calati vertiginosamente soprattutto gli stanziamenti statali per l'attuazione della legge 482/1999. Conseguentemente è venuto a calare anche il contributo alla Provincia, che viene assegnato alla stessa in base all'entità dei fondi statali. Solo da quest'anno con la nuova Amministrazione Serracchiani si è iniziata una positiva inversione di tendenza".
"Faccio infine notare che negli anni passati l'essere considerato 'alla stregua di un Comune' non ha dato alcun fastidio alla Provincia di Udine. Per quanto riguarda l'ultimo 'sconcertante riparto' dei fondi statali, come indicato dal presidente Fontanini - osserva l'assessore regionale Torrenti - si rileva che data la scarsità degli stanziamenti disponibili si è voluto evitare la frammentazione dei contributi da assegnare agli enti richiedenti e pertanto si è inteso concentrare il sostegno finanziario a favore di un'unica tipologia di interventi, nello specifico la tipologia relativa agli sportelli linguistici, e in questo contesto si è deciso di favorire quelle Amministrazioni - anche comunali - che per le loro dimensioni demografiche e territoriali garantiscono un maggior impatto e una maggior fruizione degli interventi relativi all'attuazione del diritto all'uso pubblico delle lingue minoritarie. Nel contempo si sono ricercate delle soluzioni per alleviare almeno in parte le difficoltà relative all'attuazione di tale diritto tra i Comuni di minori dimensioni che per l'esiguità dei fondi disponibili non hanno potuto accedere ai contributi della legge 482/1999". ARC/Com/RM