Tarvisio, 08 feb - Avviare un tavolo di lavoro per valorizzare
con l'aiuto delle risorse europee il territorio della Val Canale
in modo condiviso e diverso rispetto al passato. E' stato questo il tema dell'incontro di carattere informale e
conoscitivo, che si è svolto oggi a Camporosso (Ud) tra
l'assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Gianni Torrenti,
gli amministratori locali e i rappresentanti delle associazioni
della Val Canale. All'esponente della Giunta regionale sono state presentate le
problematicità, le opportunità e i punti di forza della
plurilingue identità dell'area. Dopo la scomparsa dei posti di
lavoro legati all'esistenza dei confini statali, la popolazione
della Val Canale deve ridefinire le prospettive di sviluppo e
rilanciare l'economia. L'assessore Torrenti ha ricordato agli interlocutori le
opportunità della strategia della Macroregione alpina, che può
rappresentare, attraverso la realizzazione di specifici progetti,
un vantaggio competitivo per lo sviluppo della montagna. La Val Canale si rende conto del proprio patrimonio
naturalistico. Nella valle si vorrebbe promuovere di più anche la
specificità linguistica e culturale. Seppure da questo punto di
vista a livello europeo rappresentano un unicum (nella valle si
parlano 4 lingue), le ore d'insegnamento del tedesco, sloveno e
friulano sono state ridotte e sono curate dalle associazioni
culturali. Gli operatori locali hanno presentato all'assessore Torrenti una
proposta di rilancio dello sci da fondo. A tal scopo hanno
chiesto la modifica della legge regionale sul turismo per poter
così rendicontare le spese per la messa in sicurezza delle piste.
Inoltre, è stato osservato che agli istituti scolastici regionali
non viene data l'opportunità di conoscere il territorio montano
regionale. In merito alla forte riduzione dei fondi statali concernenti la
legge sulle minoranze linguistiche (482/99), l'assessore Torrenti
ha garantito che la Regione "non lascerà da soli i Comuni".
Tarvisio dovrebbe quindi a breve riattivare lo sportello
linguistico per il tedesco. L'assessore Torrenti ha accolto con interesse la richiesta dei
rappresentanti locali per l'utilizzo della carta d'identità
quadrilingue. "Il numero di lingue - ha spiegato l'assessore - è
una ricchezza e il documento di riconoscimento rappresenta un
elemento distintivo dell'identità locale, che insieme alla
qualità dei servizi turistici, contribuisce all'attrattività
dell'area". Tra gli altri hanno partecipato all'incontro gli amministratori
locali Gabriele Moschitz, Paolo Molinari Enrico Toniutti e Nadia
Campana (Comune di Tarvisio), Dario Divoga (Comune di
Malborghetto-Valbruna), Antonio Sivec per l'Associazione slovena
don Mario Cernet, Alfredo Sandrini per il Kanaltaler
Kulturverein, Maurizio Lattisi per il Consorzio vicinale di
Camporosso e Daniele Sabidussi per la Scuola Sci Turismo.
ARC/MCH
Gianni Torrenti (assessore regionale Cultura e Sport) all’incontro con gli amministratori locali ed i rappresentanti delle associazioni culturali e sportive della Val Canale – Camporosso 08/02/2014
Foto ARC Caharija
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