La Giunta Regionale


17.12.2013 

CULTURA: TORRENTI, PER LA FONDAZIONE CITTÁ DI GORIZIA SOLUZIONI VERE

330.000 EURO DALLA REGIONE NEL TRIENNIO 2011-2013 Trieste, 17 dic - "Credo opportuno e necessario fare ancora maggiore chiarezza sulla situazione della Fondazione musicale Città di Gorizia, confermando nuovamente che qualsiasi soluzione venga prospettata per il prosieguo dell'attività dell'Istituto goriziano debba poter vedere unanimità d'intenti e di sforzi", sottolinea oggi l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti. "Sforzi ed impegni che sin qui l'istituzione Regione Friuli Venezia Giulia non ha certo lesinato", osserva Torrenti ricordando come il contributo finanziario complessivo nel triennio 2011-2013 sia ammontato in totale a 330.000 euro, "e ciononostante ha cumulato un debito di ben 600.000 euro, che corrispondono a quasi tre anni di fatturato globale della Fondazione". "Dunque la Regione ha assicurato a Città di Gorizia una copertura finanziaria costante e sicura, nonostante la stessa Regione non abbia competenze nell'opera di sostegno alle scuole di Musica e non potrà averle se non con nuove norme in materia e la predisposizione di uno specifico regolamento". "Così, mentre tanti, in queste ultime settimane, hanno localisticamente gridato contro una Regione matrigna nei confronti di questa Fondazione, è bene invece ricordare - ancora una volta, soprattutto per chi fa finta di non sapere - che la Regione Friuli Venezia Giulia non è stata mai socia della Fondazione e, quindi, non ha avuto alcuna responsabilità nella gestione della Scuola. Diversamente il Comune di Gorizia, che in modo poco responsabile ha atteso anni e anni di continue perdite finanziarie prima di intervenire con una verifica contabile, sostituendo poi i membri del consiglio, senza alcuna forma di concertazione o di confronto con la Regione stessa", evidenzia l'assessore Torrenti.
"Le proposte sin qui presentate - ripeto: senza alcuna concertazione con la Regione - tendono ora a 'scaricare' il debito pregresso proprio sulla Regione, non certo sui soci della Fondazione: una soluzione, tra l'altro, che non risulta risolutiva, lasciando in carico alla scuola comunque 400.000 euro di debiti, a fronte di un intervento finanziario esclusivamente da parte della Regione, per 200.000 euro". "Proposte - richiama Torrenti - purtroppo basate esclusivamente sulla buona volontà di alcuni insegnanti e non certo ancorate ad una nuova visione del ruolo della 'Città di Gorizia', responsabilmente inserita in un quadro territorialmente più ampio, considerando anche la normativa dello Stato in materia di conservatori; ma anche radicalmente diversa da quella prospettata alla Regione nel corso di un incontro 'tecnico' tra uffici". "Ribadisco, però, nuovamente, che la Regione, ed io personalmente nella mia qualità di assessore alla Cultura, restiamo a disposizione degli altri Enti del territorio per cercare di trovare una soluzione all'attuale difficile situazione della Fondazione Città di Gorizia, purché - conclude Torrenti - si ragioni su una soluzione e su una prospettiva vera, condivisa, attuabile e di respiro pluriennale, evitando anche di ripetere gli interventi a risanamento di debiti pregressi del 2005 (70.000 euro) e 2009 (50.000 euro) risultati completamente inutili". ARC/RM