La Giunta Regionale


06.08.2013 

CULTURA: PALMANOVA, TORRENTI PER VALORIZZAZIONE "CITTA' STELLATA"

Trieste, 6 ago - L'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti ha visitato la città fortezza di Palmanova dove ha incontrato gli amministratori comunali per un confronto sulla valorizzazione culturale della città stellata, impegnata nel percorso di riconoscimento Unesco a patrimonio dell'umanità.
"E' un traguardo a cui dobbiamo lavorare tutti assieme - ha affermato Torrenti - perché consentirebbe di giungere alla realizzazione di quell'asse strategico culturale e turistico che va da Cividale ad Aquileia. Un tratto di territorio che in poco più di 40 chilometri racchiude testimonianze uniche che vanno dall'antichità al Medioevo e al Rinascimento, passando per tracce importanti della storia della regione custodite in centri minori ma di inestimabile pregio".
L'obiettivo è lavorare ad un piano condiviso anche nei più ampi obiettivi turistici regionali e di valorizzazione del patrimonio paesaggistico ed enogastronomico che questo lembo di territorio può offrire ai turisti.
Un piano che coniuga e sostiene la mission perseguita dal Comune di Palmanova, ovvero riconvertire la vocazione militare della fortezza veneziana ad un'economia turistica e culturale che possa dare nuovo impulso al tessuto commerciale della città.
Il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, ha ribadito la necessità che la città stellata entri nell'agenda regionale alla pari di altre città d'arte, per l'unicità del suo patrimonio.
Un'esigenza ribadita da Torrenti e dimostrata a livello nazionale anche dall'attenzione che il ministro Massimo Bray ha riservato alla candidatura Unesco di Palmanova nell'ambito del progetto sulle "Fortificazioni veneziane tra XV e XVII secolo", giudicato dal ministro di grande interesse per il Paese, per la sua valenza culturale e internazionale: "nell'incontro con il ministro Bray - ha ribadito Torrenti - è emersa piena sintonia con le linee programmatiche sul fronte della valorizzazione culturale e della ricerca di tutte quelle opportunità - come il riconoscimento Unesco - che possono conferire valore aggiunto al nostro patrimonio anche in un momento di inevitabile contrazione degli investimenti". ARC/Com/RM