Trieste, 14 lug - "La realizzazione del depuratore di Servola - ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito al termine della visita odierna al sito effettuata assieme al sindaco di Trieste Roberto Cosolini, agli assessori all'Ambiente di Provincia Vittorio Zollia, e Comune Umberto Laureni, al direttore generale di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto, ed ai tecnici di Regione e Arpa - è di fondamentale importanza per la città di Trieste perché è un importantissimo intervento di tutela ambientale che ci consentirà di superare una procedura di infrazione comunitaria".
"L'intervento - ha aggiunto Vito - è anche un investimento importante che sarà in grado di dare nuovo impulso all'economia locale. Il sopralluogo che ho effettuato sul cantiere di bonifica è stato molto positivo. Tutti i lavori relativi alle operazioni di bonifica stanno procedendo nel migliore dei modi, con accuratezza e precisione. L'intervento è una operazione molto complessa che si sta realizzando rispettando il cronoprogramma dell'intervento".
Gli interventi previsti nell'area, illustrati dal project-manager di AcegasApsAmga Enrico Altran, prevedono la realizzazione di una barriera idraulica per la captazione, il lavaggio e il trattamento delle acque di falda, la demolizione dei manufatti preesistenti, la bonifica dell'area inserita all'interno del Sin di Trieste e la progettazione e costruzione del nuovo impianto la cui attivazione è prevista per luglio 2017.
L'investimento complessivo dell'opera è pari a 52,5 milioni di euro, frutto dell'accordo di programma siglato nel mese di marzo dello scorso anno tra la Regione e il dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica, la direzione generale per la Politica regionale unitaria nazionale, il ministero dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare, e la direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche.
"Questo accordo - ha concluso Vito - segna una vera e propria svolta su una questione irrisolta".
ARC/Com/RED