La Giunta Regionale


15.04.2015 17:48

LEGGE SUOLO/ACQUE: VITO, UN PROVVEDIMENTO CORAGGIOSO E INNOVATIVO

Trieste, 15 apr - "Questo voto è un grande risultato, un provvedimento coraggioso e innovativo che segna una svolta e ci permette di fare un salto di qualità nella cura del nostro territorio ". Lo afferma l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito, dopo l'approvazione in Consiglio regionale della disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque, norma con la quale vengono ridefiniti l'assetto organizzativo e funzionale della materia con l'obiettivo di garantire la sicurezza contro il rischio idrogeologico e la tutela e la salvaguardia del demanio idrico regionale.

"Non ci sono stati voti contrari - aggiunge Vito - nemmeno della minoranza. È molto importante aver approvato la norma con al centro del dibattito politico i temi ambientali da troppo tempo trascurati". "Abbiamo fatto un passo avanti di qualità sulla materia della difesa del suolo e sulla utilizzazione delle acque con l'unico obiettivo di garantire risposte alla comunità del Friuli Venezia Giulia dando - precisa - la massima priorità ai temi della sicurezza del territorio e alla tutela del patrimonio idrico di questa Regione nell'interesse delle generazioni future".

"Questa legge - ribadisce l'assessore - è in sostanza un testo unico per affrontare le complessità del settore in modo organico attraverso adeguati e funzionali strumenti conoscitivi, di pianificazione, di programmazione e di attuazione degli interventi". "È una norma - prosegue Vito - che sancisce finalmente il diritto delle generazioni future a fruire di un patrimonio ambientale integro in quanto, insieme al Piano di tutela delle acque ed al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico dei bacini idrografici, rivoluziona il sistema di governance del territorio attraverso ruolo chiari e responsabilità certe".

"La Regione - spiega ancora l'assessore - è impegnata su diversi fronti in una strategia di prevenzione e di valorizzazione del patrimonio ambientale esistente. Già nel 2014 infatti sono stati implementati i fondi per il rischio idrogeologico per le manutenzioni ordinarie e straordinarie con finanziamenti propri e statali, attraverso il Commissario di cui all'accordo di programma del 2011".

"Abbiamo anche avviato e proseguito - sottolinea Vito - il percorso per la realizzazione di importantissimi strumenti pianificatori che ci permetteranno di essere finalmente una Regione più europea e all'avanguardia nella tutela e nella gestione dell'ambiente e della sicurezza". "Stiamo lavorando - conclude Vito - anche per l'attuazione dei Piani stralcio di distretto per l'assetto idrogeologico e stiamo collaborando con l'Autorità di bacino nella predisposizione del piano di bacino distrettuale, del piano di gestione del distretto idrografico e del piano alluvioni".

ARC/Com/RED