La Giunta Regionale


09.03.2015 14:04

AMBIENTE: VITO, SNELLIRE L'ITER PER IL TRASPORTO DEI RIFIUTI OLTRECONFINE

Trieste, 09 mar - Rendere più snello, con tempi più brevi, l'iter di autorizzazione all'esportazione dei rifiuti. È stato questo, in sintesi, l'obiettivo del Progetto di Cooperazione transfrontaliera Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 "Armonizzazione del procedimento di notifica nell'ambito dell'economia dello smaltimento e del recupero dei rifiuti nell'Euroregione Carinzia-Friuli Venezia Giulia-Veneto", i cui risultati sono stati diffusi oggi nella Sala consiliare della Provincia di Udine alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia del FVG Sara Vito.

"Si tratta - ha detto Sara Vito - di un Progetto interessante che ha avuto l'ambizione di riuscire a mettere in rete, grazie anche ad un dialogo chiaro e collaborativo, il tema della circolazione dei rifiuti transfrontalieri. Tema che riguarda anche il Friuli Venezia Giulia e che nel tempo, vista la complessità della materia e la necessità di dialogare con realtà contermini, ha richiesto un approfondimento. Il Progetto è stato pensato per questa necessità e oggi raccogliamo i risultati del lavoro fatto. L'impegno della Regione sarà quello di fare tesoro di questa esperienza, anche confrontando le buone prassi della Carinzia e della Regione Veneto, per dotare il nostro Sistema Informativo Regionale sui Rifiuti (SIRR) di una sezione interamente dedicata al rifiuto transfrontaliero".

Durante la mattinata è stato posto l'accento su quanto la gestione dei rifiuti necessiti di numerosi adempimenti burocratici per garantire una corretta gestione lungo tutta la filiera (produttore, trasportatore, recuperatore, smaltitore finale) e di come, nell'ambito delle spedizioni di rifiuti transfrontaliere, in particolare, l'onere burocratico aumenti e sia severamente disciplinato dal Regolamento europeo CE 1013/2006.

Passo significativo verso la semplificazione è stata la realizzazione di un software gestionale che consente di migliorare le tempistiche delle pratiche di esportazione dei rifiuti e favorisce l'interscambio di informazioni, tra autorità diverse, su una medesima pratica.

Del Progetto, avviato nel 2012, hanno fatto parte la Regione Friuli Venezia Giulia, il Land austriaco della Carinzia (lead partner), la Regione Veneto, la Provincia di Udine e il Ministero federale austriaco per l'Agricoltura e la Selvicoltura.

"Grazie a questo Progetto - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente della Provincia di Udine Carlo Teghil - la Provincia ottimizza le già buone performance dell'iter amministrativo rendendolo ancora più efficace, e solleva, specie dal punto di vista burocratico, le ditte interessate da eccessive e onerose incombenze".

Tra le facilitazioni introdotte, particolarmente importante per le aziende è lo svincolo tempestivo delle polizze fideiussorie che le imprese devono sottoscrivere a garanzia delle corrette procedure di trasporto, smaltimento, recupero, oltre che la riduzione dei giorni necessari ad evadere le pratiche. Nella Provincia di Udine si è passati da 170 a 70 giorni.

Nel corso del convegno, inoltre, è stato illustrato il volume contenente la traduzione del sistema di classificazione fornito dal Ministero federale austriaco per l'Agricoltura e la Selvicoltura, su ambiente, economia ed acque che potrà essere utilizzato dai produttori di rifiuti italiani per la definizione dei codici dei propri rifiuti.

Sono intervenuti tra gli altri il funzionario carinziano Helmut Serro, il direttore dipartimento ambiente della Regione Veneto Alessandro Benassi e il funzionario della Provincia di Udine Marco Casasola.

ARC/Com/PPD

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