La Giunta Regionale


22.12.2014 16:39

AMBIENTE: TERMINATA LA RIMOZIONE SELETTIVA DEI SEDIMENTI NEL BACINO DELL'AMBIESTA

Trieste, 22 dic - Si sono conclusi a metà dicembre i lavori di rimozione selettiva dei sedimenti nel bacino dell'Ambiesta, iniziati lo scorso 2 ottobre. "Ora la diga dell'Ambiesta, il secondo sbarramento degli impianti del Tagliamento, è più sicura e con la rimozione dei sedimenti gli organi di scarico sono più efficienti", ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito.

"Il bilancio sullo svolgimento delle operazioni di rimozione selettiva dei sedimenti da ottobre fino al 15 dicembre è positivo", ha sottolineato l'assessore Sara Vito. "Le attività si sono svolte - ha spiegato l'assessore - nei termini e nelle modalità previste dal piano operativo. Il volume totale dei sedimenti rimossi è stato di poco inferiore a 30.000 metri cubi. Le tecniche innovative adottate hanno consentito di intervenire in modo mirato e selettivo sull'area prospiciente gli organi di presa e di scarico. Anche la scelta del periodo d'intervento, che da un punto di vista idrologico era favorevole alle diluizioni dei fanghi, si è rivelata una decisione migliorativa per la tutela degli ambienti coinvolti: torrente Ambiesta, fiume Tagliamento e lago di Cavazzo. In questo modo i valori delle concentrazioni dei solidi sospesi sono stati significativamente inferiori ai limiti fissati e prospettati nel piano, con un impatto molto contenuto sugli habitat: la media delle concentrazioni nel fiume Tagliamento è stata di 0,33 g/l a fronte di un limite imposto pari a 1,5 g/l, le concentrazioni nel torrente Ambiesta sono state di 0,88 g/l e nel lago di Cavazzo i valori sono stati sempre molto vicini allo zero."

"Nel primo pomeriggio del 15 dicembre - prosegue Vito - sono stati svolti anche i lavaggi del torrente Ambiesta con delle "cacciate" di acqua dal lago di Verzegnis, secondo quanto concordato con gli Enti di controllo alla Conferenza dei Servizi del 2 dicembre scorso. Edipower provvederà nei prossimi mesi al ripopolamento delle comunità di pesci e gamberi nel torrente Ambiesta, secondo quanto stabilito dall'Ente Tutela Pesca (ETP), e realizzerà i monitoraggi ambientali previsti nel piano di monitoraggio approvato in agosto. L'intervento di rimozione selettiva dei sedimenti nel bacino era stato richiesto dall'Ufficio tecnico per le Dighe del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti."

Il serbatoio dell'Ambiesta era stato individuato con atto di ricognizione nell'ottobre 2013 fra quelli " ... per i quali è pertanto necessaria ed urgente l'adozione di interventi nonché la rimozione dei sedimenti accumulati" in corrispondenza degli organi di scarico.

"La cabina di regia, costituita dagli Enti competenti su indicazione della Giunta regionale - ha concluso l'assessore Vito - ha realizzato con efficienza tutti i controlli delle operazioni con sopralluoghi, monitoraggi, analisi dei dati, fornendo costantemente informazioni chiare alla popolazione. Tutto questo ha consentito il corretto svolgimento della rimozione dei sedimenti e della fluitazione lungo l'Ambiesta e nel Tagliamento, con particolare attenzione al lago di Cavazzo. Il lavoro di controllo realizzato dalla Regione e dagli altri Enti di controllo continuerà per seguire le successive fasi di monitoraggio post-operazioni".

ARC/MCH