Gorizia, 3 dic - Sono in vigore le modifiche alla legge regionale sullo Sport, per quanto attiene all'impiantistica, mentre il prossimo anno sarà varata la nuova legge quadro sull'intero settore, che rinnoverà la legislazione regionale, adeguandola alle attuali esigenze del mondo sportivo.
Lo ha annunciato ieri sera a Gorizia l'assessore regionale alla Cultura e allo Sport del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti nel corso di una riunione con i rappresentanti delle associazioni e organizzazioni sportive della provincia di Gorizia, svoltasi nella Sala del Consiglio provinciale del capoluogo isontino, presente l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito.
Si è trattato di un'occasione importante, come ha commentato l'assessore Torrenti, in quando ha consentito di raccogliere elementi utili e di valutare le criticità che potranno trovare risposta nel nuovo strumento legislativo. Torrenti ha infatti potuto recepire suggerimenti e proposte da parte dei numerosi dirigenti del mondo sportivo presenti, che rappresentano una prima ricognizione delle aspettative dell'articolato settore, composto in Friuli Venezia Giulia da 4.000 società.
Una realtà complessa e capillarmente presente sul territorio, espressione di una comunità che sente da vicino ed è protagonista della pratica e delle attività sportive, ma che presenta differenti necessità, per rispondere alle quali, come ha precisato l'assessore Torrenti, occorre valutare le priorità e individuare gli strumenti d'intervento più adatti.
Le modifiche alla legge regionale 8/2003, una legge che come ha soggiunto l'assessore dovrà essere modificata pur essendo molto più recente di quella inerente il settore della cultura, sempre di sua competenza, mirano nel frattempo a dare risposta ad alcune emergenze di carattere impiantistico.
Per esempio, consentiranno l'erogazione: di incentivi in conto capitale a Comuni e associazioni sportive senza fine di lucro proprietarie di impianti sportivi per la ristrutturazione, l'adeguamento funzionale, la messa a norma di impianti sportivi; di incentivi per lavori di ordinaria manutenzione di impianti sportivi di proprietà di Enti pubblici a favore degli Enti pubblici e delle associazioni sportive concessionarie, per l'acquisto di attrezzature fisse e mobili da parte di associazioni e società sportive, sempre senza fine di lucro.
Consentirà inoltre il monitoraggio dinamico degli impianti sportivi regionali, al fine di valutarne la fruibilità e le esigenze di manutenzione, tramite la raccolta, l'aggiornamento, la divulgazione delle informazioni che sarà curata dal Comitato regionale del CONI.
Nel corso della riunione, introdotta dal presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, dopo gli interventi dell'assessore provinciale allo Sport Vesna Tomsic, l'assessore regionale Sara Vito si è soffermata sulla valenza dello sport in un ambiente sano e per buona parte incontaminato, qual è il territorio del Friuli Venezia Giulia, sostenendo che non a caso la Regione si è proposta nel corso della serata coniugando i settori dello sport e dell'ambiente. In molte discipline e pratiche sportive è l'ambiente la vera palestra.
Inoltre, ha aggiunto l'assessore Vito, coloro che praticano gli sport all'aria aperta sono dediti a uno stile di vita che è attento alla cura e alla salute dell'ambiente naturale. Sport e ambiente, dunque, assieme per progettare una qualità della vita migliore, e fare sì che il Friuli Venezia Giulia possa sempre esprimere i livelli di eccellenza che lo caratterizzano nel settore sportivo.
ARC/CM
