La Giunta Regionale


14.11.2014 15:08

AMBIENTE: VITO, 70 EVENTI IN SETTE GIORNI PER LA CULTURA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

Udine, 14 nov - Settanta eventi - convegni, spettacoli teatrali, film e documentari - in sette giorni e a ingresso gratuito. È quanto propone dal 24 al 30 novembre in tutto il Friuli Venezia Giulia la Settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile, alla quale la Regione e il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell'ARPA FVG hanno aderito per la nona edizione consecutiva.

Il LaREA ha coordinato il calendario regionale delle precedenti otto edizioni, facendo registrare 200 soggetti proponenti e circa 600 iniziative e collocando così il Friuli Venezia Giulia tra le prime regioni d'Italia per numero e diversità degli eventi. Quest'anno la Settimana Unesco ha per titolo "Per una buona educ-azione" e chiuderà il decennio ONU dell'Educazione allo sviluppo sostenibile 2005-2014 (DESS), promosso da Unesco per diffondere valori, consapevolezze, stili di vita orientati al rispetto per il prossimo e per il pianeta.

"Il bilancio di un percorso decennale è positivo e promettente, visto il grande entusiasmo dimostrato dai molti soggetti a cui va il merito del successo: associazioni, scuole, Comuni, Province, parchi naturali, mediateche, cooperative, compagnie teatrali hanno proposto, in un crescendo di qualità, attività differenti in ogni parte della regione per riflettere sul tema del rispetto dell'ambiente", ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, in occasione della presentazione del calendario che si è tenuta nella sede della Regione a Udine.

Vito ha sottolineato come "la sostenibilità, fuori da ogni retorica, sia oggi centro focale delle azioni politiche e di governo" e per questo sia "fondamentale continuare a tenere alto il dibattito e diffondere una vera e propria cultura del rispetto e della prevenzione".

Sergio Sichenze, direttore del LaREA, ha presentato nel dettaglio alcuni degli eventi più significativi. "Un linguaggio importante per riflettere sull' "educ-azione" per la sostenibilità sarà il teatro e per questo abbiamo previsto una tavola rotonda dal titolo 'Uno spettacolo d'ambiente' per riflettere sulla valenza del teatro nei processi di educazione alla sostenibilità", ha ricordato Sichenze.

In anteprima nazionale verrà presentato alle scuole (coinvolti oltre 450 studenti) lo spettacolo "Quello che resta", sul tema dei rifiuti, frutto della collaborazione tecnica e artistica con La Piccionaia/Teatro stabile di Innovazione (Vicenza). Al tema dell'energia è dedicato invece "NEXT! energia, ambiente, cibo, futuro", un esperimento di teatro partecipato dove i giovani spettatori sono chiamati a salire sul palcoscenico e a farsi protagonisti.

Si parlerà di ambiente anche tramite il cinema, grazie alla collaborazione con la rete regionale delle mediateche del Friuli Venezia Giulia, avviata dal 2007. "Food Savers" del regista tedesco Valentin Thurn, che verrà proiettato a Pordenone e a Trieste, sarà uno dei documentari di punta della Settimana Unesco e nel percorso di avvicinamento all'EXPO 2015 sarà l'occasione per riflettere sullo spreco del cibo.

L' "obsolescenza programmata", l'impatto ambientale, sociale ed economico dell'Hi-Tech, sarà invece il tema che verrà affrontato dal cortometraggio "Daouda e la miniera d'oro" e dal documentario "The Light Bulb Conspiracy" di Cosima Dannoritzer, che verranno proiettati a Trieste nell'ambito del Festival Travelling Africa organizzato dall'Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli (ACCRI).

Altro tema fondamentale, di cui si parlerà attraverso il cinema, sarà il cambiamento climatico, problema al centro dell'ultimo vertice delle Nazioni Unite a New York a settembre. Dei risultati se ne discuterà a Udine con la proiezione del documentario "Disruption" di Kelly Nyks e Jared P. Scott sulla nascita del movimento People Climate March di New York.

"Watermark", il documentario canadese di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky, che verrà proiettato a Trieste, sarà invece un'esperienza sensoriale unica, che utilizzerà musiche e immagini spettacolari, per scoprire il mistero dell'acqua attraverso diversi Paesi e culture del Pianeta. A chiudere il programma del cinema, verrà proiettato a Gorizia "Un Paese di primule e caserme", il documentario di Diego Clericuzio coprodotto da Cinemazero, Dmovie, Tucker Film e ARPA FVG sull'abbandono di caserme e aree militari in Friuli Venezia Giulia.

La Settimana Unesco sarà anche l'occasione per promuovere due pubblicazioni. Verrà presentato a Udine e a Trieste "Ambientarsi" edito da RCS Educational, realizzato con la consulenza scientifica del LaREA. Il libro attraverso le varie fasi della giornata tipo di un ragazzo, affronta i principali temi ambientali come i rifiuti, il cibo, la mobilità, passando per i cambiamenti climatici, l'acqua fino ai trasporti e l'energia.

"Meno carta, Mangiacarta!", che verrà presentato a Udine e Gorizia, è invece un albo illustrato edito da Artebambini, con il sostengo di ARPA FVG, che grazie ai testi di Simone Baracetti e le illustrazioni di Sara Codutti, accompagna grandi e piccoli in una storia fantastica che racconta una scelta preziosa: ridurre i nostri consumi.

Non mancheranno gli incontri pubblici, seminari di formazione e convegni. Tra i vari momenti di approfondimento, a Udine si ragionerà sulle "buone pratiche di accoglienza e prevenzione" per la costruzione di una società "sana e sostenibile"; a Monfalcone un incontro sarà dedicato all'efficienza energetica degli edifici con particolare attenzione al mercato dell'energia, mentre a Torviscosa verrà presentato STlab, l'osservatorio permanente scuola territorio per lo sviluppo sostenibile che raccoglie dieci anni di progetti e sperimentazioni tra scuole e territorio della Bassa Friulana.

ARC/EP

 
sulla Settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile, con 70 eventi dal 24 al 30 novembre 2014 in tutto il Friuli Venezia Giulia, rilasciate a Udine il 14 novembre 2014
Portale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia
gestito dal Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (LaREA) dell'ARPA FVG