La Giunta Regionale


11.10.2014 15:00

AMBIENTE: VITO, ATTENZIONE DELLA REGIONE ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI MONFALCONE

Trieste, 11 ott - La Regione Friuli Venezia Giulia continua a seguire con grande attenzione la questione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone. Nei giorni scorsi si è tenuto a Trieste un incontro, promosso dall'assessore regionale All'ambiente e all'Energia Sara Vito con il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta e il sindaco di Monfalcone Silvia Altran.

"Il Tavolo istituzionale che ho promosso - sottolinea Sara Vito - è la sede più appropriata per il confronto tra le istituzioni territoriali interessate alla realtà della Centrale. D'altro canto, stiamo continuando nel percorso di collaborazione e di dialogo già da tempo avviato e che finora ha dimostrato di essere proficuo".

L'incontro segue la consegna ufficiale del lavoro affidato dalla Provincia di Gorizia alla Commissione tecnico-scientifica istituita per lo studio sulle ipotesi di riconversione della Centrale Termoelettrica della Società A2A di Monfalcone. La commissione tecnico-scientifica ha prodotto una relazione per presentare e valutare gli scenari possibili di evoluzione e di riconversione della Centrale Termoelettrica, a partire dalla proposta della Società A2A , con particolare attenzione allo sviluppo delle fonti rinnovabili e alla ricerca correlata.

"Questo lavoro - spiega l'assessore Sara Vito - sarà oggetto di approfondimento da parte dell'Osservatorio Ambiente e Salute, istituito dalla Giunta regionale del FVG in marzo, novità assoluta per la nostra regione. Il suo scopo è di integrare i dati ambientali e quelli sanitari per sviluppare una vera e propria rete epidemiologica in Friuli Venezia Giulia, premessa fondamentale per meglio individuare le priorità di intervento e rendere più efficace l'azione della pianificazione regionale in materia di protezione ambientale e di prevenzione igienico-sanitaria".

"L'Osservatorio Ambiente e Salute, istituito presso l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) - conclude Vito - collabora nella sua attività con l'Università di Udine e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), la direzione centrale Salute della Regione e il Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano".

"All'Osservatorio, incaricato di elaborare lo studio di valutazione epidemiologica ambientale nell'area del Monfalconese con riferimento alla popolazione interessata dall'inquinamento di metalli pesanti nell'area della centrale termoelettrica, è stato dato mandato di analizzare ed approfondire i risultati prodotti dalla Relazione finale della Commissione tecnico-scientifica istituita dalla Provincia di Gorizia", ha proseguito Vito. "Una prima valutazione sulle condizioni di salute della popolazione di quest'area sarà contenuta nello studio attualmente in corso, la cui conclusione è prevista entro il 2015", ha concluso Vito.

ARC/Com