La Giunta Regionale


09.10.2014 15:30

LAVORO: VITO, ISTITUZIONI IN PRIMA FILA CONTRO LA PIAGA DEGLI INFORTUNI

Monfalcone, 09 ott - "Le istituzioni sono in prima fila, a fianco delle organizzazioni dei lavoratori e delle aziende, per affrontare il problema degli infortuni sul lavoro, una vera e propria piaga sociale con aspetti odiosi, che deve essere sconfitta grazie all'impegno quotidiano di tutti".

Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito che ha partecipato oggi a Monfalcone alle cerimonie organizzate dall'Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) in vista della Giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro, in programma domenica con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e che, in provincia di Gorizia, culminerà con una manifestazione prevista domenica nel capoluogo.

Le cerimonie organizzate oggi dall'ANMIL a Monfalcone, prima davanti al cimitero e poi all'interno dello stabilimento della Fincantieri, assumono un rilievo particolare, in una città che ha "il triste primato delle morti per amianto", come ha sottolineato il presidente territoriale dell'Associazione Marino Tusset. Per questo la Regione FVG ha voluto istituire proprio a Monfalcone, ha ricordato l'assessore Vito, il Centro Regionale Unico Amianto (CRUA), in quanto sul tema "amianto" la direzione Salute della Regione è fortemente impegnata.

"L'Atlante regionale degli infortuni sul lavoro - ha detto l'assessore Vito - ci indica che in Friuli Venezia Giulia il fenomeno è in regressione, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. Questi dati infatti, se da un lato ci rincuorano, dall'altro ci spronano a fare sempre di più, perché un solo morto sul lavoro e un solo infortunio sono inaccettabili".

La giornata monfalconese è iniziata davanti al cimitero, dove è stata posta una corona d'alloro ai piedi del monumento posto sul piazzale d'ingresso a ricordo dei morti sul lavoro, presenti assieme all'assessore regionale Vito il sindaco di Monfalcone Silvia Altran e numerosi rappresentanti degli invalidi del lavoro della provincia. La benedizione è stata impartita da don Gilberto Dudine.

Successivamente, le autorità e gli esponenti dell'ANMIL si sono trasferiti nel Cantiere navale di Monfalcone dove, con la collaborazione della rappresentanza sindacale aziendale e grazie alla disponibilità della Fincantieri, si sono svolti gli altri due momenti del programma organizzato dall'Associazione.

Quello di Monfalcone, come è stato ricordato, è uno stabilimento simbolo, che ha conosciuto nel corso della sua lunga storia, accanto alle morti violente da incidente, anche lo stillicidio delle morti da tumore provocato dall'esposizione all'amianto, destinato a durare ancora per molti anni.

Dopo la deposizione di corone e gli interventi davanti alla lapide che, all'ingresso del Cantiere, ricorda le vittime sul lavoro, i partecipanti si sono spostati in testa al grande bacino per la costruzione delle navi, dove un mazzo di fiori è stato posato sulla targa che ricorda gli operai morti negli anni '60 per realizzarlo.

ARC/PF