La Giunta Regionale


21.06.2014 15:05

ENERGIA: VITO, NO ALL'ELETTRODOTTO ITALO-SLOVENO UDINE SUD-OKROGLO (SLO)

Udine, 21 giu - La Giunta regionale invierà al Ministero dello Sviluppo economico, a quello dell'Ambiente e a Terna, attualmente impegnata a presentare il Piano di sviluppo 2014, la netta contrarietà dell'Esecutivo rispetto al possibile elettrodotto 380 KW Udine Sud-Okroglo di interconnessione tra Italia e Slovenia.

Si tratta di un atto preventivo, dal momento che ad oggi non esiste un progetto concreto e non è avviato alcun processo amministrativo di autorizzazione. L'opera non risulta in linea con la visione energetica recentemente definita nel nuovo Piano Energetico Regionale.

Sei i punti chiave: il ruolo di bio-regione e la politica della green belt; la valorizzazione del consumo e della produzione di fonti energetiche rinnovabili; l'adozione di criteri di ecocompatibilità per gli interventi infrastrutturali sulla rete elettrica e per la produzione di energia (trasmissione, dismissioni di linee obsolete, smart grid, ovvero reti di informazione e distribuzione elettrica intelligenti, ristrutturazioni, riconversioni, cogenerazione e trigenerazione).

Il governo Serracchiani ha condiviso la generalità dell'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito che ha sottolineato come l'elettrodotto andrebbe ad attraversare una delle più belle e incontaminate zone del Friuli Venezia Giulia - le Valli del Natisone - e un territorio che comprende un sito protetto dall'UNESCO.

"I danni al paesaggio - ha evidenziato Vito - sarebbero notevolissimi con la distruzione di boschi, prati e campi che determinerebbe un gravissimo impatto ambientale ed economico sui territori che hanno come uniche prospettive di sviluppo il turismo e l'agricoltura".

"Oltre al nodo principale, ossia la necessità di tutelare l'ambiente, l'opera - ha constatato l'assessore - non rappresenta nemmeno una priorità per la nostra regione perchè il bilancio energetico, per quanto riguarda l'elettricità, è pressoché in pareggio e inoltre il trend di produzione fotovoltaica è incrementato dal 2011 al 2012 dell'1,5 per cento e la tendenza delle fonti rinnovabili è in crescita".

ARC/FC-EP