La Giunta Regionale


19.06.2014 13:30

AMBIENTE: VITO, È EFFICACE IL METODO DI LOTTA ALLA SPECIE INVASIVA DI GAMBERO ROSSO

Pordenone, 19 giu - Il Gambero rosso della Louisiana è una specie che non fa parte del nostro ecosistema. Vi è stata introdotta artificialmente, è invasiva e mette a repentaglio le altre specie presenti nell'ambiente naturale delle acque dolci del Friuli Venezia Giulia, in particolare il gambero nostrano.

Per questo, l'Ente Tutela Pesca (ETP) ha avviato un progetto, sostenuto dal Programma comunitario 'Life', che si propone di limitare i danni provocati alle specie faunistiche autoctone e che è stato illustrato a Pordenone, nell'Auditorium della Regione, alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito.

"Il bilancio che si può trarre, giunti a questa fase di attuazione del progetto - come ha evidenziato Vito - è positivo, perché ha permesso di mettere sotto controllo questa specie invasiva con azioni concrete, che hanno consentito di contenerne la proliferazione". "Un risultato - ha aggiunto l'assessore - che è stato possibile grazie all'approccio di tipo professionale che l'ETP ha adottato per affrontare il problema e perseguire la tutela delle biodiversità, fruendo altresì della collaborazione del mondo universitario".

Un approccio che ha privilegiato l'utilizzo di fondi europei. Il progetto 'Life Rarity', nell'ambito del quale è stata avviata la lotta a questa specie invasiva e del quale l'ETP è capofila, è infatti realizzato assieme alle Università di Trieste e Firenze, all'Istituto zooprofilattico delle Venezie e all'Istituto di scienze marine di Venezia e vale complessivamente di 2.600.000 euro. Sulla scorta di esperienze positive come questa, anche la direzione centrale Ambiente si è strutturata per poter accedere ai bandi europei, con lo scopo di comporre progetti finalizzati a persegurte politiche locali ambientali efficaci.

Nel contempo, per sviluppare azioni di qualità, sono state formalizzate due convenzioni, tra la Regione e gli atenei di Trieste e di Udine, per mettere in rete e valorizzare le professionalità importanti esistenti nell'ambito della ricerca del Friuli Venezia Giulia. Dopo il saluto introduttivo del presidente dell'ETP Flaviano Fantin, il responsabile del Progetto dell'Ente Tutela Pesca Massimo Zanetti ha illustrato il percorso seguito per il controllo del Gambero rosso della Louisiana.

Un'azione che ha fornito buoni risultati. Lo dimostra il fatto che le colonie dell'animale non si sono estese a corsi d'acqua diversi da quelli nei quali ne era stata segnalata la presenza nel 2007. Il Progetto dell'ETP per il controllo della specie aliena ha preso l'avvio nel 2011. Dopo il censimento delle zone interessate dalla presenza del Gambero rosso della Louisiana, da San Vito a Sesto al Reghena, a Chions alle foci dello Stella e del Turgnano a Monfalcone, sono state adottate misure di contenimento del crostaceo: dal prelievo massivo, alla diffusione di specie antagoniste come l'anguilla, che si ciba delle sue uova, alla sterilizzazione degli esemplari maschi.

L'altro versante sul quale l'ETP è intervenuto è quello dell'informazione: l'Ente ha agito sensibilizzando i cittadini sulle problematiche causate. Nel contempo, per mantenere nell'ecosistema la presenza del gambero nostrano, negli allevamenti dell'ETP di San Vito al Tagliamento e Amaro sono stati allevati lo scorso anno 13.000 esemplari di tale specie autoctona, poi liberati nei corsi d'acqua dolce del Friuli Venezia Giulia. E quest'anno ne saranno liberati altri 17.000 esemplari.

Ma com'è arrivato il Gambero rosso della Louisiana nelle nostre acque? Come è stato spiegato, probabilmente vi è stato importato con l'intento di allevarlo. È commestibile, con buone caratteristiche organolettiche, e si può  acquistare anche nei supermercati tra le specie ittiche alimentari. Ma, secondo gli esperti, occorre prestare attenzione alla provenienza e al consumo delle sue carni, perché esso ama vivere in acque torbide e sui fondali e può trattenere metalli pesanti e alcune tossine. Occorre infine considerare che nel Friuli Venezia Giulia la cattura del Gambero rosso della Louisiana è vietata.

ARC/CM

di eradicazione del Gambero rosso della Louisiana e di protezione dei gamberi di fiume del Friuli Venezia Giulia