La Giunta Regionale

Udine, 21 mar - Le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto uniscono gli sforzi per coordinare le attività di sicurezza del territorio e di gestione delle risorse idrauliche nel bacino idrografico condiviso del Livenza. Lo prevede il "Protocollo d'intesa sulla cooperazione nei campi della previsione e prevenzione dei disastri naturali e antropici nel bacino nazionale del fiume Livenza e sottobacino Cellina-Meduna", il cui testo è stato approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, come premessa per la firma. Le due Amministrazioni regionali riconoscono così la necessità di avviare una collaborazione che consenta di ottenere il coordinamento degli interventi e delle attività di difesa dal rischio idrogeologico, assieme all'omogeneità di gestione del patrimonio idrico.
Con il Protocollo, in particolare, ci si propone di favorire lo scambio di informazioni in materia di previsione e prevenzione delle emergenze legate al rischio idraulico, di favorire lo sviluppo di strategie e metodi per la riduzione dei rischi, di istituire procedure per la gestione operativa delle situazioni di emergenza. Con la stessa delibera è stato approvato il Piano di laminazione preventivo riguardante il serbatoio di Ravedis sul torrente Cellina, un documento messo a punto in collaborazione tra la Protezione civile e la direzione centrale Ambiente ed Energia (assessore Sara Vito). A dare attuazione al Piano sarà il Gestore dell'invaso artificiale della diga di Ravedis, utilizzandolo come riferimento in caso di eventi di piena. Il Gestore dovrà inoltre favorire lo scambio di dati, in tempo reale, con la Protezione civile della Regione e con i Gestori della diga di Ponte Racli sul fiume Meduna e della diga, a monte di Barcis, sul torrente Cellina. ARC/PF