La Giunta Regionale


14.03.2014 13:12

AMBIENTE: VITO, 100.000 EURO PER LA DIFESA DELLE ACQUE COSTIERE

Trieste, 14 mar - Ammonta a 100.000 euro la quota assegnata all'ARPA per realizzare le attività previste dal Protocollo d'intesa, sottoscritto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), per l'applicazione anche in Friuli Venezia Giulia della strategia elaborata dallo stesso Ministero in risposta alla direttiva europea per il miglioramento dell'ambiente marino entro il 2020. Lo ha stabilito oggi la Giunta regionale su indicazione dell'assessore all'Ambiente e all'Energia Sara Vito, dando così il via in Friuli Venezia Giulia ad un programma operativo che coinvolge alcune Regioni italiane in un processo di risanamento e salvaguardia delle acque costiere. "Nel rispetto di quanto indicato dall'Ue e con l'obiettivo di allargare il raggio d'interventi connessi allo sviluppo sostenibile del territorio regionale - osserva Vito - intendiamo provvedere anche in questo modo alla valorizzazione del nostro mare e delle nostre coste, che per noi rappresentano un patrimonio importante sia dal punto di vista della qualità della vita che dello sviluppo economico".
"Assieme a Veneto, Marche, Abruzzo, Puglia ed Emilia-Romagna nel ruolo di Regione capofila, il Friuli Venezia Giulia fa infatti parte della Sottoregione Mare Adriatico - spiega l'assessore - e nello specifico le sono stati assegnati complessivamente 270.000 euro da impiegare in un work in progress di attività connesse al monitoraggio marino, affidato dal Ministero alla Sottoregione di cui facciamo parte e sostenuto con un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro". Attraverso il Comitato tecnico costituito al suo interno, il MATTM si occupa del coordinamento delle attività da attuare con il coinvolgimento delle Regioni costiere italiane riunite, ai fini di una maggiore integrazione tecnico-scientifica, in tre Sottoregioni: Mare Adriatico, Mare Mediterraneo occidentale e Mare Ionio, Mare Mediterraneo centrale. "Con i 100.000 euro messi a disposizione in questa fase ed utilizzando un laboratorio d'eccellenza come quello dell'Alto Adriatico dell'ARPA - rileva Vito - intendiamo colmare i gap informativi in due ambiti: la distribuzione e l'estensione degli habitat bentonici e pelagici ed il problema dei rifiuti marini spiaggiati e delle microplastiche sulla superficie del mare". I tecnici dell'ARPA opereranno in base alla Convenzione stipulata tra il MATTM e le Regioni che fanno parte della Sottoregione Adriatica ed in sinergia con il competente servizio regionale della direzione centrale Ambiente ed Energia. ARC/LVZ