La Giunta Regionale


21.02.2014 14:46

AMBIENTE: LA "VIA" PER LE VARIANTI DELL'ELETTRODOTTO UDINE OVEST-REDIPUGLIA

Trieste, 21 feb - La Regione parteciperà alla procedura di VIA-Valutazione di Impatto Ambientale richiesta dalla Società Terna per realizzare due varianti al Progetto dell'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente Sara Vito. Nel dicembre 2013, la Società Terna ha infatti presentato istanza al Ministero dell'Ambiente per la VIA in merito a "Varianti aeree nel tratto in ingresso alla nuova stazione elettrica Udine Sud e nel tratto in attraversamento al Fiume Isonzo". Le modifiche apportate alla stazione elettrica Udine Sud sono di tipo prettamente funzionale e consistono semplicemente nello spostamento delle linee elettriche di ingresso e uscita, che comportano modifiche minimali nel posizionamento dei sostegni più vicini alla centrale con l'inserimento di un sostegno in più, di tipologia tubolare monostelo, rispetto al progetto già autorizzato.
Le modifiche nel tratto in attraversamento al Fiume Isonzo, invece, prevedono il parallelismo delle due linee aeree presenti, con conseguente miglioramento visuale e minori rischi potenziali per la fauna. È previsto l'attraversamento dell'autostrada ad Est dell'Isonzo, per ricollegarsi al tracciato già autorizzato una volta superato il fiume, al di fuori della zona golenale in destra Isonzo. I piloni, sostanzialmente sostegni tubolari monostelo, verranno ridotti in numero e posizionati in ombra tra di loro, riducendo anche l'interferenza con i prati stabili tutelati. Gli interventi sono finalizzati anche ad ottemperare a delle precise prescrizioni del decreto di compatibilità ambientale 2011 emesso dal Ministero dell'Ambiente. "Sulla base dell'istanza avanzata da Terna, la Regione Friuli Venezia Giulia - ha detto l'assessore Vito - ritiene fondamentale partecipare anche in questo caso alla procedura avviata dal Ministero. Faremo tutte le osservazioni affinché le varianti proposte dalla Terna siano davvero migliorative rispetto alla prima versione autorizzata del Progetto, in modo da arrivare ad una riduzione dell'impatto ambientale". ARC/PF