La Giunta Regionale

Trieste, 5 dic - "Un grazie a nome della Regione ai militari della 'Pozzuolo' che, ancora una volta, hanno saputo tenere alto il nome dell'Italia nel mondo e testimoniare come per l'Esercito Italiano il valore e l'umanità siano un tratto distintivo nell'impegno responsabile per la pace". Lo ha detto l'assessore regionale Sara Vito, che oggi ha partecipato a Gorizia alla cerimonia di rientro dei reparti della Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli" dalla missione "Leonte 14" in Libano.
"Quasi cinquant'anni di presenza a Gorizia - ha aggiunto l'assessore - non possono essere cancellati da un tratto di penna: la Brigata 'Pozzuolo' è stata un orgoglio per le istituzioni regionali e resterà un elemento vivo della città. La presenza dei militari della 'Pozzuolo', ma anche dei loro familiari, ha arricchito il tessuto civile e sociale della comunità goriziana: è un patrimonio e un'eredità di cui continueremo a far tesoro". "Confidiamo che ci possa essere ancora un ripensamento - ha concluso l'assessore - sulla soppressione della Brigata. Dobbiamo prendere tuttavia atto che i tempi cambiano. Da città di confine e di caserme, oggi Gorizia è destinata a diventare una città con una sempre più spiccata vocazione per i rapporti internazionali nella nuova Europa allargata: dalla 'soglia di Gorizia', dalla barriera nei confronti delle minacce della Guerra fredda al GECT con Nova Gorica. Bisogna accettare le nuove sfide". ARC/RM