La Giunta Regionale


06.10.2013 

VAJONT: VITO, LA SENSIBILITÀ AMBIENTALE È LA NUOVA SFIDA CULTURALE

Trieste, 6 ott - "La nuova pianificazione del territorio non può e non deve prescindere dal confronto con tutti i tecnici del suolo e dell'ambiente". Questa, secondo l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito, intervenuta oggi a Longarone alla conferenza "Vajont 2013, discussione ed analisi a 50 anni dalla grande frana", è la vera sfida culturale intrapresa dall'attuale governo regionale con l'obiettivo di un nuovo modello di sviluppo fondato su una maggiore e consapevole sensibilità ambientale. "L'evento di cinquant'anni fa - ha affermato Vito - ha segnato un punto di non ritorno nel rapporto tra uomo e natura che, oggi più che mai, non può prescindere dal rispetto dell'ambiente in tutte le sue espressioni". Il patrimonio geologico, ha spiegato l'assessore, è una risorsa fondamentale e non a caso stiamo lavorando ad un disegno di legge per la tutela dei geositi e per la difesa del suolo. A questo proposito, ha ricordato Vito, una carta del rischio idrogeologico raccoglierà tutti i dati già esistenti, riunendoli in quello che diventerà uno strumento essenziale per la pianificazione degli interventi in una logica di manutenzione e prevenzione. Proprio in tema di prevenzione, l'esponente del governo Serracchiani ha evidenziato come "tutti gli interventi ad essa riferiti dovrebbero uscire dal Patto di stabilità" affinché possano essere tempestivi ed efficaci. ARC/FC
 
rilasciate a margine della conferenza "Vajont 2013, discussione ed analisi a 50 anni dalla grande frana", a Longarone il 6 ottobre 2013
rilasciate a margine della conferenza "Vajont 2013, discussione ed analisi a 50 anni dalla grande frana", a Longarone il 6 ottobre 2013