L'assessore ad Arzene annuncia l'intenzione di raddoppiare i
contributi da 40 a 80 mila euro per singola Amministrazione
Pordenone, 27 feb - "Abbiamo deciso di raddoppiare le risorse
solitamente impegnate annualmente, dotando il capitolo di 8
milioni di euro, a disposizione dei Comuni per gli interventi di
manutenzione ordinaria nei corsi d'acqua di loro competenza. Con
il regolamento che a breve in Giunta proporrò di adottare, verrà
anche raddoppiata l'entità del contributo, che passerà da 40 a 80
mila euro come spesa massima, per ciascun intervento che sarà
richiesto e programmato dalle Amministrazioni comunali al fine di
effettuare la manutenzione nei fiumi del territorio".
Lo ha annunciato oggi pomeriggio l'assessore regionale alla
Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio
Scoccimarro, nel corso di un incontro nella sala consiliare del
Comune di Valvasone Arzene al quale hanno partecipato i sindaci,
oltre che del Comune di Valvasone Arzene, di Zoppola, San Martino
al Tagliamento e Spilimbergo.
Nel vertice i primi cittadini hanno concentrato le loro
attenzioni sugli interventi lungo i corsi d'acqua e l'assessore,
supportato dai propri dirigenti, ha illustrato i diversi
interventi che la Regione ha in essere o in programma a breve che
prevedono sia lavori di sghiaiamento che di sfalcio e pulizia dei
fiumi, in particolare per quanto riguarda il corso del
Tagliamento nel Friuli occidentale che l'asta del Cellina-Meduna,
oltre che nel torrente Cosa nell'area dello spilimberghese.
"Oltre alle nuove importanti risorse - ha proseguito Scoccimarro
illustrando le possibilità di intervento ai sindaci - per gli
interventi di manutenzione sui corsi d'acqua di competenza
comunale, si continua a investire anche per gli interventi
straordinari sui fiumi a carattere regionale, come lo è il
Tagliamento. Dove, per altro, è sempre possibile intervenire, sia
da parte dei Comuni ma anche da parte dei privati, con lo sfalcio
della vegetazione, il taglio e l'asporto degli alberi, a titolo
gratuito e per un certo quantitativo annuo, e con una semplice
comunicazione alle stazioni della Forestale".
La possibilità di intervento lungo i fiumi a carattere regionale
- è stato ricordato durante il confronto con i sindaci - è
prevista dalla legge regionale 11 del 2015. Lo sfalcio e
l'asporto di erba dagli alvei, dalle sponde e dalle aree golenali
demaniali - prevede la norma - è consentito, a titolo gratuito,
previa presentazione di una comunicazione in cui sono indicate la
località e la superficie interessate dall'attività, alla stazione
forestale, competente per territorio. La legge prevede, inoltre,
la possibilità del taglio e dell'asporto di alberi e arbusti
dagli alvei, dalle sponde e dalle aree golenali demaniali per un
quantitativo fino a 5 tonnellate all'anno, a titolo gratuito
previa presentazione di una comunicazione alla stazione forestale
competente per territorio. Il materiale legnoso trasportato dai
corsi d'acqua e arenatosi (rami e tronchi) può invece essere
sempre asportato senza formalità e senza limiti.
"Sia i contributi raddoppiati per i Comuni - ha evidenziato
l'assessore - sia lo strumento normativo che può essere
utilizzato anche dai privati che possono intervenire consentono
di attuare degli interventi di manutenzione che permettono di
salvaguardare il territorio. Se nel corso degli ultimi anni non
avessimo investito risorse davvero importanti proprio per la
salvaguardia dei fiumi e del territorio i danni causati dagli
eccezionali eventi atmosferici degli ultimi mesi sarebbero stati
di gran lunga superiori su tutto il territorio regionale".
ARC/LIS/pph
L'assessore Fabio Scoccimarro nella sala consiliare del Comune di Valvasone Arzene illustra i provvedimenti a favore della salvaguardia dei fiumi.
L'assessore Fabio Scoccimarro, al centro, durante l'incontro sulla manutenzione dei fiumi con i sindaci nel Comune di Valvasone Arzene.