Relazioni internazionali: Scoccimarro, con Ince cresce Regione Fvg
L'assessore alla prima riunione della Convenzione tra i 18 Paesi
membri dell'Iniziativa Centro Europea Pordenone, 12 feb - "Questa prima riunione della Convenzione
per il rafforzamento dell'Ince è una grande occasione di crescita
per il nostro territorio in un contesto internazionale
maggiormente incerto e complicato che richiede una cooperazione
sempre più stretta e proficua. Trieste, per la sua collocazione e
propensione storico-culturale, si presta a essere naturalmente lo
snodo e il punto di riferimento della geografia economica
dell'Est e del Centro Europa". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro,
introducendo i lavori in Consiglio regionale a Trieste della
prima riunione della Convenzione per il rafforzamento dell'Ince
che vede riuniti i delegati dei diciotto Paesi che ne fanno
parte. La Convenzione per il rafforzamento dell'Iniziativa Centro
Europea - le cui basi erano state gettate nell'ottobre scorso,
sempre a Trieste - punta a dare nuovo slancio politico
all'attività dell'organizzazione stessa consentendo agli Stati
membri di partecipare più attivamente alla costruzione di
un'Europa forte, sostenibile e inclusiva. "Ringrazio i membri della Central European Initiative - ha
proseguito Scoccimarro, ricordando come Trieste sia la sede
naturale del Segretariato generale dell'organizzazione - che si
incontrano per rafforzare i loro legami con degli intenti ben
precise. Guardiamo con molta attenzione all'obiettivo di
raccordare le istituzioni comunitarie con l'Ince, anche in quanto
delegata dall'Unione europea come organizzazione esecutiva per la
realizzazione di progetti comunitari dell'area. Un'azione
istituzionale e diplomatica volta non solo ad allargare la
partecipazione di altri Stati all'Ince, ma anche a promuovere
l'allargamento dell'Unione europea a Paesi che guardano a noi con
l'anelito di libertà, pace e prosperità". L'Iniziativa Centro-Europea ha iniziato il suo cammino nel 1989,
esattamente quando cadevano il muro di Berlino e la cortina di
ferro, di cui il capoluogo giuliano ne era la cerniera a sud.
"La collaborazione tra il nostro territorio e l'Ince - ha
sottolineato l'assessore - è ormai consolidata ed è all'insegna
dei valori di prosperità, pace e benessere delle comunità con
identità locali che contribuiscono a rafforzare la preziosa
diversità dell'essere europei. Le priorità oggi sono stabilizzare
l'area balcanica e accompagnare il processo di adesione all'Ue.
L'Ince è il più antico forum di cooperazione regionale nell'area
e può rivendicare un ruolo storico nel contribuire al processo di
riunificazione del continente europeo dopo il crollo del blocco
sovietico". "A distanza di 35 anni l'Ince - ha concluso l'esponente della
Giunta regionale - continua a rappresentare un foro privilegiato
per sostenere il processo europeo di riunificazione. Per questo
la Regione è al fianco di ogni sua attività che valorizzi la
centralità degli interventi e degli strumenti di coordinamento
permettendo la massima sinergia tra tutti i suoi componenti".
ARC/LIS/gg
L'Aula del Consilgio ha ospitato i lavori della Convenzione per il rafforzamento dell'Ince a cui partecipano i delegati dei 18 Paesi che ne fanno parte.
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro ha introdotto i lavori della prima riunione della Convenzione per il rafformento dell'Ince in Consiglio regionale.
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.