Udine, 22 dic - "L'azione amministrativa che ha contraddistinto
il 2023 nel campo dell'ambiente e dell'energia ha denotato grande
attenzione da parte della Giunta per la transizione ecologica e
la tutela del territorio. Nel prosieguo della legislatura
continueremo a investire risorse per interventi strategici di
messa in sicurezza del territorio, oltre che per implementare
quella politica green che è imprescindibile per perseguire gli
obiettivi della decarbonizzazione e della neutralità climatica".
A tracciare il bilancio dell'attività svolta negli ultimi dodici
mesi dalla Direzione Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile è
l'assessore competente Fabio Scoccimarro, a margine della
conferenza di fine anno della Giunta regionale.
Come ha rimarcato il rappresentante dell'Esecutivo, la
transizione energetica si conferma tra gli obiettivi prioritari
dell'Amministrazione, che ha impiegato 28,5 milioni di euro a
favore degli Enti pubblici per l'installazione di impianti
fotovoltaici e la costituzione di comunità energetiche, a cui si
aggiungono 20 milioni per l'efficientamento energetico e idrico
degli impianti sportivi.
Sempre nell'ottica dello sviluppo sostenibile, di particolare
impatto è stato il Memorandum siglato lo scorso marzo in
occasione del simposio degli Stati generali, organizzato a
Trieste su impulso della Regione. "Un documento - ha osservato
Scoccimarro - che ci rende protagonisti di una vera e propria
rivoluzione culturale per lasciare alle future generazioni un
mondo più pulito. Il Friuli Venezia Giulia rappresenta una grande
opportunità per sfruttare la posizione di cerniera tra Oriente e
Occidente, tra Mediterraneo e Nord Europa".
"Tra gli interventi più rilevanti attuati nella manovra estiva di
assestamento - ha proseguito l'assessore - rientrano i 50 milioni
di euro stanziati per le opere di mitigazione del rischio
idrogeologico, con l'istituzione di un'apposita cabina di regia.
Nel corso dell'anno sono stati anche erogati contributi per
ridurre il flusso continuo d'acqua nei pozzi artesiani. Inoltre,
sono stati delineati i criteri intervenire in modo sistemico
sull'assetto delle linee di costa di Barcola, alla luce dei
cambiamenti climatici in atto e dell'aumento di fenomeni
atmosferici eccezionali. Altri 3 milioni di euro, infine, sono
stati erogati rispettivamente per promuovere la rimozione e lo
smaltimento dell'amianto e per l'adeguamento delle aree verdi
all'evoluzione climatica".
Per il 2024 la Regione ha già destinato fondi specifici per la
difesa del suolo (46 milioni, di cui 9 per il ripascimento delle
spiagge di Grado e Lignano) e altre tipologie di interventi
strategici. Tra questi, Scoccimarro ha menzionato le risorse per
le manutenzioni ordinarie dei corsi d'acqua minori di competenza
comunale (7,9 milioni), per la prevenzione del rischio
idrogeologico (8 milioni, 3 dei quali saranno allocati per difesa
delle coste) e per gli interventi nel servizio idrico integrato
regionale (5 milioni). L'assessore ha inoltre annunciato "una
nuova linea contributiva per la costituzione delle Comunità
energetiche, già sostenute nel corso del 2023".
"Sul tema dei carburanti - ha aggiunto Scoccimarro - prevediamo
un pacchetto di 55 milioni per garantire la competitività del
locale sistema di distribuzione e daremo seguito alla graduale
fase di transizione dalla carta rifornimento con microprocessore
all'App. Arpa Fvg riceverà invece un finanziamento di 24 milioni
per il potenziamento della propria attività, con particolare
attenzione ai progetti di educazione ambientale rivolti ai
giovani".
ARC/PAU/pph