Trieste, 15 dic - Mattinata fitta di appuntamenti "green" per
l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro che si è
confrontato con Fare Verde e FareAmbiente e che, insieme
all'assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, ha
incontrato in videoconferenza alcuni esponenti di Fridays For
Future.
La presenza della plastica nei nostri mari al centro
dell'incontro con il presidente nazionale di Fare Verde,
Francesco Greco. "Stiamo combattendo con determinazione questo
flagello - ha sottolineato Scoccimarro -. Con una apposita legge
regionale, che non classifica più come rifiuti speciali quelli
raccolti dai pescatori e riportati a terra, e con altre
iniziative analoghe, stiamo dando continuità e risposte concrete
a un problema che Fare Verde denuncia da decenni e che solo
adesso sta diventando di dominio pubblico".
"La situazione è veramente drammatica - ha rimarcato l'assessore
-. Basti pensare i quintali di plastica rinvenuti lo scorso
gennaio nel corso dell'ultima edizione regionale dell'iniziativa
Mare d'inverno. Per questo - ha assicurato Scoccimarro - la
Regione sarà a fianco di Fare verde anche nell'organizzazione
della trentesima edizione nazionale di questa importante
manifestazione che, oltre alle iniziative di pulizia della
battigia in varie località anche del Friuli Venezia Giulia, vedrà
lo svolgimento di convegni e momenti di analisi e formazione,
coinvolgendo studenti e cittadini nella sempre più necessaria
azione di tutela di Madre Natura".
Con FareAmbiente, rappresentata dal coordinatore regionale
Giorgio Cecco, l'assessore Scoccimarro si è soffermato su altre
tematiche ambientali che riguardano il nostro territorio, in
particolare sulla transizione alla tecnologia 5G per la telefonia
mobile. Tra i temi trattati la necessità di una chiara
pianificazione da parte della Regione a tutela delle aree
maggiormente coinvolte, un monitoraggio sul campo che riesca a
coniugare il rispetto dei limiti di esposizione e la salvaguardia
della salute dei cittadini, grande attenzione alle misure
previste dalla normativa italiana e alle reali esigenze sociali e
economiche di un Friuli Venezia Giulia che sta andando verso uno
sviluppo sostenibile.
Nella videoconferenza con Fridays For Future si è parlato di
mobilità intermodale, trasporto pubblico, incentivi all'utilizzo
delle due ruote e per l'acquisto di auto elettriche, opere
pubbliche e proroga super sconto carburanti.
"Il nostro obiettivo più ambizioso - ha affermato con forza
Scoccimarro - è quello di fare diventare il Friuli Venezia Giulia
primo della classe dell'Unione europea, nell'obiettivo Green Deal
2050. Con il progetto Nipoti - per il quale è stata chiesta la
condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio -
puntiamo infatti a raggiungere l'abbattimento totale delle
emissioni di CO2 con cinque di anticipo rispetto al Green Deal
fissato per il 2050".
"Stiamo accompagnando con azioni concrete la rivoluzione
culturale in atto. Per questo - ha aggiunto Scoccimarro - stiamo
mettendo in campo progetti e finanziamenti importanti per
l'acquisto di veicoli ecologici, per il fotovoltaico, per la
mitigazione del rischio idrogeologico, per le bonifiche dei siti
inquinati e per la riduzione della produzione dei rifiuti di
materie plastiche. Abbiamo anche stretto un patto strategico con
Snam per far partire un processo di transizione energetica basato
su idrogeno, biometano, mobilità sostenibile ed efficienza
energetica".
"Con la candidatura del Tagliamento a Riserva della biosfera
secondo il programma Unesco Man and Biosphere (Mab) vogliamo
invece tutelare sia l'ultimo grande fiume dell'Europa centrale
che ancora scorre liberamente sia - ha detto Scoccimarro - chi
abita nelle aree attraversate da questo corso d'acqua
meraviglioso".
"Sul trasporto intermodale con circa 3 milioni di euro all'anno -
ha spiegato successivamente l'assessore alle Infrastrutture
Graziano Pizzimenti - stiamo incentivando il servizio di
trasporto bramme via mare e su rotaia tra i porti di Monfalcone e
i laminatoi della zona industriale dell'Aussa Corno. Con questi
finanziamenti alleggeriamo il traffico pesante su gomma, visto
che sono circa 15mila i camion in meno sulle nostre strade. Il
risultato concreto è una diminuzione dell'impatto ambientale
legato al transito dei tir nei centri abitati e, di conseguenza,
il miglioramento della qualità della vita dei cittadini".
"Questa Amministrazione sta inoltre favorendo l'utilizzo della
bicicletta. Abbiamo dedicato risorse rilevanti ai progetti
BiciBus per i cicloturisti e gli sportivi che desiderino muoversi
con autobus extraurbani muniti di carrello per il trasporto dei
mezzi a due ruote. A giugno - ha ricordato Pizzimenti - la
Regione ha stretto anche una collaborazione con Trenitalia che ha
messo a disposizione, sulla linea che raggiunge Tarvisio, due
nuove carrozze attrezzate appositamente per il trasporto,
ciascuna, di 64 biciclette".
"In tema di intermodalità il nostro obiettivo è quello di
riuscire a suddividere in modo uguale i trasporti su gomma, su
rotaia e via mare per rispondere alle esigenze delle industrie -
ha sottolineato Pizzimenti -. Solo l'utilizzo dei camion riesce
infatti a soddisfare le necessità delle grandi aziende in
particolare quando ci sono i picchi di produzione".
"Sulle grandi opere il collegamento Sequals - Gemona, fortemente
richiesto dai comparti produttivi del Gemonese e del Pordenonese,
è oggetto di uno studio di fattibilità che, a causa dell'epidemia
da Covid-19, non è stato ancora ultimato. L'epidemia ha infatti
modificato in modo sostanziale i flussi di traffico del 2020.
Oggi non sappiamo ancora se quest'opera si farà e quali
caratteristiche avrà. Prima di prendere qualsiasi decisione - ha
affermato Pizzimenti in conclusione - dobbiamo aspettare la
consegna dello studio di fattibilità da parte dei tecnici".
ARC/RT/ep
Una foto d'archivio ritrae i due assessori regionali, Fabio Scoccimarro (Difesa dell'ambiente) e Graziano Pizzimenti (Infrastrutture)
Foto ARC Montenero