Pnrr: Zilli, Fvg opera con competenza per comunità regionale
Udine, 12 nov - "Di fronte alle ingenti risorse messe a
disposizione non possiamo permetterci di duplicare progettualità
e fondi di finanziamento. La sfida in cui è impegnata la Regione
con competenza e coraggio è quella di portare le concrete
esigenze del territorio nel contenitore finanziario più adatto e
rendere i Comuni davvero competitivi rispetto agli obiettivi
delle proprie comunità". È l'analisi che l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
ha portato quale contributo al primo incontro annuale della smart
community di Cantiere Friuli. La comunità degli amministratori
del Friuli Venezia Giulia per lo sviluppo locale si è riunita
oggi a palazzo Grazzolini di Toppo Wasserman a Udine per
discutere di visione strategica e opportunità del Fondo europeo
di sviluppo regionale per i Comuni, in un convegno promosso
dall'Università di Udine in collaborazione con Anci-Compa. Dopo i saluti di Dorino Favot, presidente di Anci, e Franco
Brussa, presidente di Aiccre Fvg, l'introduzione ai lavori è
stata affidata al rettore Roberto Pinton e al professor Mauro
Pascolini; è seguito un ampio e articolato intervento con cui
l'assessore Zilli ha delineato l'approccio politico della Regione
alla gestione delle ingenti risorse finanziarie seguite alla
pandemia, con riferimento in particolare ai fondi Pnrr (oltre 1,6
miliardi assegnati al Friuli Venezia Giulia) e alla
programmazione comunitaria Por-Fesr 21-27 (che assegna ulteriori
500 milioni di euro nel periodo). Secondo Zilli "questa fase ci ha dimostrato come sia fondamentale
migliorare il rapporto delle Regioni con le istituzioni centrali,
rendendo effettivo il principio di sussidiarietà che dovrebbe
essere la leva dello sviluppo locale". Zilli si è quindi soffermata sulle azioni con cui la Regione ha
rafforzato la propria solidità finanziaria "grazie soprattutto
alla revisione dei patti finanziari tra Stato e Regione che
regolavano la nostra contribuzione al saldo di finanza pubblica.
Abbiamo rivendicato una vera autonomia per il Friuli Venezia
Giulia che era ultima tra le regioni speciali e versava molto di
più in proporzione alle altre specialità". Come ha spiegato Zilli "abbiamo voluto inserire una clausola di
salvaguardia nel patto Fedriga-Tria che limita i prelievi
straordinari a scapito delle casse regionali e che garantisce un
cospicuo risparmio di risorse riportate a vantaggio dei cittadini
del Friuli Venezia Giulia". Zilli ha poi ricordato come la solidità del bilancio regionale
abbia consentito di ricorrere all'indebitamento quando i tassi
erano favorevoli "aggiungendo risorse preziose al programma
regionale di investimenti". Zilli ha poi rimarcato le competenze messe in campo dalla Regione
per supportare i Comuni nelle pianificazioni, con il Compa di
Anci e con un pool di 26 esperti, cui si aggiunge la governance
regionale dei fondi europei che grazie a una cabina di regia
garantisce "la flessibilità necessaria affinché le risorse
arrivino dove e quando servono".
ARC/SSA/ma
L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli al primo incontro annuale della smart community di Cantiere Friuli
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