La Giunta Regionale


06.12.2015 16:16

MOBILITÀ LENTA: LA REGIONE IN PRIMA FILA PER LA RIDUZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

Udine, 6 dic - "La Regione ha messo in campo diverse azioni a favore della sicurezza stradale e della cosiddetta 'mobilità lenta' che vanno nella giusta direzione, indicata anche dai Coordinamenti Regionali di FIAB FVG, Legambiente FVG e UISP FVG". Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro a riguardo alla campagna "#bastamortiinstrada".

"A partire dalla Pianificazione territoriale, - ha ricordato Santoro - abbiamo introdotto nelle linee d'azione del Piano Paesaggistico Regionale in fase di redazione proprio la rete della mobilità lenta come uno degli strumenti che permette la fruizione del paesaggio in maniera intensa e in perfetta integrazione nel contesto. Il sistema della 'mobilità lenta' o mobilità 'dolce' è riconosciuto ormai in molte esperienze di pianificazione paesaggistica come strumento di percorrenza privilegiato, sia perché per sua natura non impatta sul territorio attraversato sia perché la ridotta velocità consente una percezione del paesaggio che ne valorizza le componenti più minute, le diversità e identità che sfuggono ad uno sguardo più veloce o distante."

"Parallelamente a ciò - ha aggiunto l'assessore - siamo anche intervenuti con azioni e finanziamenti diretti per la realizzazione di opere che vanno a concretizzare le linee guida della mobilità lenta. In particolare, proprio quest'anno abbiamo pubblicato il bando per le Zone 30 a cui tutti i comuni della Regione Friuli Venezia Giulia hanno potuto aderire per presentare i propri progetti d'intervento che saranno così finanziati dalla Regione non appena verrà stilata la graduatoria finale che lascerà così anche l'evidenza di quelle che sono le necessità espresse dal territorio se le risorse stanziate, 1.100.000 euro, non dovessero bastare a coprire tutte le richieste".

"Quest'anno, inoltre, per la prima volta, - continua Santoro - attiviamo un canale contributivo rivolto ai comuni relativo alla sicurezza stradale, con 2.000.000 euro a disposizione, che si affianca alle risorse che ogni anno la Regione stanzia per FVG Strade per gli interventi sulle arterie di propria competenza. Tale nuovo canale contributivo consentirà ai Comuni di intervenire nei punti neri della viabilità delle traverse urbane e quindi anche a favore delle utenze deboli (pedoni e ciclisti) e nei percorsi casa/scuola o casa/lavoro proprio come richiesto da Fiab, Uisp e Legambiente. Il regolamento che disciplinerà il canale contributivo, prevederà i diversi elementi premiali che renderanno gli interventi migliori per la sicurezza dell'intera viabilità e non solo per quella automobilistica, utilizzando anche il sistema dell'Archivio Regionale degli Incidenti Stradali (ARIS) per intervenire nei punti realmente più critici a partire proprio dal livello di incidentalità che si è registrato".

Infine, proprio nell'ultima seduta della Giunta regionale, conclude Santoro "abbiamo dato il via ad un progetto pilota per il trasferimento su bicicletta degli spostamenti casa-lavoro nei comuni di Premariacco, Buttrio e Moimacco dove operano diverse centinaia di lavoratori, con uno stanziamento di 100.000 euro da parte della Regione. Il progetto prevede tra l'altro un censimento dei lavoratori pendolari nelle aziende private, dei tre Comuni e delle aree limitrofe, interessate a incrementare la sicurezza degli spostamenti dei propri addetti, attraverso l'incentivazione all'utilizzo della biciletta e l'ideazione e sottoscrizione di protocolli specifici con le aziende, per attivare le migliori forme e modalità d'incentivazione, valutando eventualmente anche esperienze già avviate all'estero o in Italia, dove ottimi esempi arrivano dalla Provincia di Bolzano".

ARC/EP/com