La Giunta Regionale


13.08.2015 13:07

BANDA LARGA: SANTORO, OFFERTA ERMES PER LA CESSIONE DI FIBRA OTTICA

Trieste, 3 ago - È pubblicata sul sito web della Regione e di Insiel la documentazione dell'offerta Ermes Operatori che rende disponibile un'altra tratta di fibra ottica delle Rete Pubblica Regionale (RPR) agli operatori titolari di autorizzazione per l'esercizio di reti di telecomunicazione. L'avviso riguarda due lotti di infrastruttura, per 180 km, coinvolgendo le dorsali Udine-Pordenone, Udine-Tarvisio, Medio Friuli e Distretto Alimentare-Valli del Torre.

"Dopo la prima cessione effettuata lo scorso anno - ha commentato l'assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro - procediamo con il programma per portare connettività Adsl e wireless in nuove zone della nostra Regione. Ricordiamo come il Progetto Ermes, dopo aver portato la connettività veloce alla Pubblica Amministrazione, ora sviluppa la sua parte più visibile per i cittadini che potranno beneficiare direttamente di questo notevole investimento pubblico ricevendo l'offerta di connettività da parte degli operatori su tutto il territorio via via che le gare saranno assegnate".

Nelle specifico, la dorsale Udine-Pordenone parte nei pressi di Fiume Veneto e si sviluppa lungo il tracciato della SS13 fino nei pressi di Pasian di Prato, andando a collegare i comuni di Fiume Veneto, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Basiliano e Campoformido. La dorsale Udine-Tarvisio parte da Pasian di Prato e si sviluppa lungo la SS13 fino a Gemona, andando a connettere i comuni di Pasian di Prato, Pagnacco, Tavagnacco, Reana del Rojale, Tricesimo, Cassacco, Artegna e Buja. La dorsale Medio Friuli-Distretto Alimentare parte nei pressi di Codroipo, interconnettendosi con gli interventi Udine-Codroipo e Udine-Pordenone, e si sviluppa fino nei pressi di Ragogna, andando a collegare i comuni di Sedegliano, Flaibano, Mereto di Tomba, Dignano, Coseano, San Vito di Fagagna, Fagagna, Rive d'Arcano e San Daniele del Friuli. La dorsale Valli del Torre si sviluppa a partire da Attimis, fino a interconnettersi con l'intervento Udine-Tarvisio nei pressi di Magnano in Riviera, andando a collegare i comuni di Nimis e Tarcento.

"Il nostro obiettivo - ha spiegato il presidente di Insiel Simone Puksic - è quello di velocizzare il più possibile la cessione della fibra ottica agli operatori privati affinché questi possano fornire connettività a cittadini ed imprese. Insiel continua nel percorso di ristrutturazione che la porterà sempre più ad essere un'azienda di servizi." Entro il 25 settembre 2015 gli interessati possono presentare una domanda preliminare sulle tratte di interesse, secondo le modalità richieste dall'avviso: eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere inviate ad Insiel, alla casella mailprotocollo@insiel.legalmail.it, nelle modalità indicate nell'avviso, entro il 7 settembre 2015. Le risposte verranno pubblicate sul sito di Insiel entro il 18 settembre 2015.

"Sulla base delle regole approvate dalla Regione lo scorso anno - ha evidenziato ancora Santoro - e grazie all'impegno congiunto degli uffici regionali e di Insiel, questo secondo avviso dimostra concretamente il nostro impegno verso le infrastrutture digitali". Le modalità di concessione delle risorse della rete sono state definite previa consultazione della Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM), della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e della Commissione Europea, che ha valutato le misure di cui al Programma ERMES compatibili con il Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). La Giunta Regionale poi, nel luglio 2014 ha approvato il Disciplinare e il Listino per gli Avvisi di Cessione, nonché le modalità e condizioni generali che regolano la concessione di Risorse della Rete Pubblica Regionale (RPR) agli operatori di comunicazione elettronica.

Le condizioni eque di accesso alle risorse della Rete Pubblica Regionale (RPR) consentiranno agli operatori di telecomunicazioni di offrire connettività e servizi a banda larga ai cittadini ed alle imprese anche nelle aree marginali del territorio e nelle zone industriali attualmente servite in maniera non adeguata.

ARC/Com/RED