La Giunta Regionale


06.08.2015 13:09

RIFORMA DEL SISTEMA CASA: OK ALLE LINEE GUIDA DALLA COMMISSIONE PER LE POLITICHE SOCIO-ABITATIVE

Udine, 6 ago - Proseguono gli incontri di confronto con i soggetti del mondo Casa sulla Riforma delle Politiche abitative. Oggi si è tenuto l'incontro con la Commissione Regionale per le Politiche Socio-Abitative (CRPSA), integrata dai Comuni capoluogo, che ha espresso parere favorevole all'unanimità sulle linee guida approvate dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia il 31 luglio.

La Commissione, presieduta dall'assessore regionale alla Pianificazione territoriale e all'Edilizia Mariagrazia Santoro, è composta dalle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER), dai Comuni di Cividale, Maniago, Monfalcone, Muggia e Tarvisio e integrata per l'occasione dai Comuni capoluogo Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.

L'assessore Santoro ha sintetizzato e presentato le linee guida della Riforma chiedendo, oltre al parere della CRPSA, anche un contributo per la declinazione concreta delle singole misure e proposte in vista della stesura del testo normativo e della conseguente approvazione entro la fine di ottobre.

I componenti della Commissione hanno espresso plauso per il lavoro fatto, e in particolare per l'approfondimento e la sistematicità nell'affrontare il tema Casa da parte dell'Amministrazione regionale. "Con questa Riforma - ha commentato Santoro - vogliamo riconoscere ai Comuni il ruolo di programmazione che già hanno sul territorio e di conoscenza del patrimonio pubblico e privato a disposizione, che risulta indispensabile per rispondere alla forte domanda di abitazioni. Inoltre, l'integrazione tra offerta edilizia/residenziale e sistema del Welfare avverrà a livello di singola Unione Territoriale Intercomunale (UTI) con la sinergia degli Ambiti sanitari con la creazione di uno specifico Sportello territoriale".

"Altri due temi importanti - ha aggiunto Santoro - che riguarderanno la Riforma sono quello dell'ampliamento della platea per accedere al mutuo prima casa tramite le garanzie integrative, partendo dalla considerazione che gli aiuti oggi presenti non sono determinanti per l'accensione o meno del mutuo, e l'individuazione di costi standard per la realizzazione o manutenzione di alloggi ATER in modo da ottimizzare le risorse disponibili con la creazione del maggior numero possibile di alloggi".

"Siamo particolarmente soddisfatti che il mondo delle ATER e dei Comuni ci abbia riconosciuto un importante passo in avanti verso un sistema integrato tra sistema casa e sistema sociale", commenta in conclusione Santoro, aggiungendo che "si tratta di uno degli obiettivi principali che vogliamo raggiungere e che è in grado di dare le maggiori risposte ai cittadini nella ricerca dell'abitazione sia in locazione che in proprietà. Attraverso questa Riforma contiamo anche di poter dare un forte impulso al settore edilizio mettendo in circolo risorse per il recupero di alloggi dismessi, nuovi acquirenti di prima casa e interventi di social housing".

ARC/Com/EP