La Giunta Regionale


24.06.2015 19:58

INFRASTRUTTURE: SANTORO, INSIEME PER UNA STRATEGIA PER TRIESTE

Trieste, 24 giu - "Abbiamo una regione molto bene attrezzata sul piano della logistica, manca però una diffusa conoscenza delle diverse realtà scientifiche ed economiche qui presenti, delle loro potenzialità e la sinergia tra queste".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro al convegno Una CARTA per una strategia per Trieste, organizzato oggi nel capoluogo regionale dal Tavolo delle Professioni di Trieste.

All'incontro, finalizzato all'individuazione di una strategia per il futuro della città giuliana, sono intervenuti oltre all'assessore Santoro, il rettore dell'Università di Trieste Maurizio Fermeglia, l'amministratore delegato di TBS Group Diego Bravar, il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Trieste Zeno D'Agostino e il presidente di Trieste Marine Terminal (TMT) Fabrizio Zerbini.

I relatori, sollecitati dal giornalista Beniamino Pagliaro, hanno presentato al pubblico di professionisti e amministratori le criticità, i vantaggi e le sfide che la città ha davanti a sé. All'incontro, che è stato ricco di spunti di riflessione e di interessanti analisi, l'assessore Santoro ha elencato "le tre parole chiave per costruire il futuro della città: la sinergia, la ricerca e il Porto".

Evidenziando come Trieste stia già offrendo "un'immagine straordinaria di sé, proiettata nel futuro", confermata dalla pedonalizzazione del centro storico, dalla crescita del turismo, dalle iniziative culturali e scientifiche, l'assessore si è soffermata sull'importanza dell'attuazione delle necessarie sinergie.

La Regione, ha ricordato l'assessore, in diverse circostanze si è fatta portavoce delle istanze locali a livello nazionale, e ha citato a tal proposito il raggiungimento dell'Accordo per semplificare le procedure relative ai dehors. "In questi giorni - ha aggiunto Santoro - siamo in attesa che il CIPE assegni 22 milioni di euro per l'ammodernamento del nodo ferroviario della Stazione di Campo Marzio a Trieste, che andranno così a sommarsi ai 28 milioni già stanziati per i lavori da Rete Ferroviaria Italiana (RFI)".

Citando come la Regione Friuli Venezia Giulia stia lavorando per liberare i due colli di bottiglia esistenti sulla rete ferroviaria regionale (nodo di Udine e Bivio San Polo), l'assessore Santoro ha menzionato il grande interesse dimostrato dal mercato della Baviera per il Porto di Trieste.

ARC/MCH