La Giunta Regionale


18.03.2015 16:06

TPL: SANTORO, IL FVG È UN MODELLO IN UNA REALTÀ NAZIONALE FRASTAGLIATA

Trieste, 18 mar - "La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rappresenta oggi il modello più avanzato nelle tipologie di procedure di gara attuate dalle Regioni nel nostro Paese in tema di affidamento di trasporti automobilistici, affermandosi con ciò quale sicuro riferimento a livello nazionale".

Lo ha dichiarato oggi a Trieste, a margine dei lavori del Consiglio regionale, l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro, riferendosi alla gara di affidamento del servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL) su gomma e marittimo in Friuli Venezia Giulia, come confermato anche da un parere dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L'assessore regionale Santoro ha altresì ricordato come proprio gli esiti dei due ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) - "un contenzioso prolungato e ripetuto", ha osservato - rischiano di penalizzare proprio realtà come il Friuli Venezia Giulia che, pur allineandosi alla indicazioni dell'Unione Europea in termini di affidamento dei servizi di TPL e procedendo per la seconda volta (dopo il 1999) all'indizione della relativa gara, non riescono, a causa del protrarsi dei tempi per l'aggiudicazione definitiva del servizio di TPL, ad offrire all'utenza regionale gli attesi miglioramenti qualitativi (prezzi praticati) e quantitativi dei servizi (incremento dei chilometri).

Questa situazione di incertezza, ha indicato l'assessore Santoro, ha indotto la Regione a segnalare la fase di contenzioso in atto alla stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nonché all'Autorità di Regolazione dei Trasporti.

In tale segnalazione è stato anche evidenziato come, a differenza di altre realtà territoriali dove le società di TPL sono in situazione di perdurante crisi finanziaria e necessitano di interventi esterni per essere risanate, il contesto del Friuli Venezia Giulia rappresenti invece "una realtà virtuosa, sia perché abbiamo già svolto da diversi anni le gare per singoli bacini provinciali sia perché non si rilevano situazioni di sofferenze finanziarie nei bilanci delle società".

"Le scelte della modalità di gara del Friuli Venezia Giulia continuano ad andare contro il mantenimento dello status quo italiano, caratterizzato da una miriade di piccoli soggetti non sufficientemente strutturati e con società molte volte con bilanci in deficit. Una situazione a tutto vantaggio di chi vuole continuare a perpetuare la campagna di acquisizioni di società in difficoltà e con affidamenti diretti, piuttosto che affrontare il rischio di un confronto, in termini realmente concorrenziali, con soggetti adeguatamente strutturati", ha dichiarato l'assessore Santoro.

ARC/RM