La Giunta Regionale


16.03.2015 20:23

TRASPORTI: SERRACCHIANI E SANTORO, IL TRASPORTO CARGO È FONDAMENTALE PER IL FVG

Al convegno "Il cargo ferroviario in FVG" la presidente ha sottolineato che la parola d'ordine è "trasferire il più possibile il trasporto merci lungo la rotaia", confermando così il Friuli Venezia Giulia come una vera e propria piattaforma logistica naturale.

Udine, 16 mar - Un'esigenza, per sfruttare le potenzialità dei nostri porti (non solo Trieste, ma anche Monfalcone e Porto Nogaro); una necessità, per utilizzare il mezzo di trasporto a minor impatto ambientale (come chiesto peraltro anche dall'Europa) ed evitare la saturazione della viabilità stradale.

Ecco perché, come ha sottolineato oggi la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani aprendo i lavori del convegno "Il cargo ferroviario in FVG" (promosso da Inter-rail S.p.A., InRail S.p.A. e FUC Ferrovie Udine Cividale S.r.l.) ospitato da Confidustria Udine, la parola d'ordine è "trasferire il più possibile il trasporto merci lungo la rotaia", così confermando la nostra regione come una vera e propria piattaforma logistica naturale.

In questa visione, in questa prospettiva di sviluppo, "il Friuli Venezia Giulia ha soprattutto bisogno di 'rammendare l'esistente', di costruire i tasselli che ancora mancano per utilizzare al meglio le infrastrutture di cui la regione già è dotata, prima di pensare a nuove progetti infrastrutturali", ha osservato Serracchiani.

"Non è dunque oggi solo questione di risorse, bensì di collegare porti a interporti, sviluppare raccordi ferroviari, inserirci nelle grandi direttrici europee", come i Corridoi Mediterraneo e Baltico-Adriatico, chiedendo il raddoppio della Udine-Cervignano e le opere che ancora servono a Bivio San Polo a Monfalcone, a Campo Marzio (nel capoluogo giuliano), ai nodi ferroviari di Trieste e Udine, in parte già finanziato.

Quest'evoluzione in chiave veramente logistica della nostra regione non può che attrarre traffici, incrementando economia, occupazione e penetrazione commerciale, ha ancora osservato la presidente del Friuli Venezia Giulia, e allo stesso tempo, come ha sottolineato il presidente della Confindustria friulana Matteo Tonon, "realizzando un sistema efficiente e attrattivo in grado di trasformare il passaggio delle merci sul territorio in generazione di valore aggiunto e quindi in nuove occasioni di lavoro".

Occorrono pertanto sinergie ha indicato, traendo le conclusioni della riunione, l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro, collaborazioni che rendono produttivo il lavoro di tutti, che fanno decollare realmente il concetto di FVG-piattaforma logistica. L'assessore ha quindi ricordato i passi importanti compiuti dalla Regione nel corso dell'attuale legislatura per favorire il trasporto su ferro del traffico pesante.

Dalla proroga rilasciata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che consente il traffico dei cosiddetti Trasporti Eccedenti Peso (TEP) verso il Consorzio industriale dell'Alto Friuli, scongiurando in tal modo l'ipotesi di chiusura della Osoppo-Gemona ai trasporti merci pesanti (ipotizzata a luglio 2014), all'avvio della complessa procedura di gara per l'individuazione del gestore comprensoriale unico per la manovra ferroviaria del Porto di Monfalcone, mentre sulla "manovra interna unica" allo scalo di Trieste la Regione sta affiancando l'Autorità Portuale giuliana nel dialogo con il Gruppo Ferrovie dello Stato.

Santoro ha inoltre rimarcato l'impegno della Regione per ricercare le risorse, che stanno arrivando (un impegno, ha detto, anche del vicepresidente Sergio Bolzonello nell'ambito della riforma dei consorzi industriali contenuta nella legge Rilancimpresa), per il progetto di realizzazione del nuovo scalo ferroviario presso la Zona Industriale Udinese (ZIU).

La legge regionale detta Rilancimpresa, ha affermato infatti l'amministratore unico di FUC Maurizio Ionico, rappresenta un'occasione unica per completare raccordi e connessioni ferroviarie, nonché per condivide con le imprese un modello di logistica basato sull'intermodalità e sull'utilizzo della ferrovia.

ARC/RM