La Giunta Regionale


06.03.2015 13:18

CICLOVIA ADRIABIKE: SANTORO, UN INVESTIMENTO STRATEGICO PER IL TURISMO IN FVG 

Trieste 06 marzo - "La Ciclovia Adriabike è, assieme alla Ciclovia Alpe Adria Radweg (CAAR), uno degli investimenti strategici per la Regione Friuli Venezia Giulia nel turismo sostenibile e nella rete della mobilità a due ruote. I risultati raggiunti ci consentono di presentarci in Europa con un Progetto transfrontaliero dalle ottime prospettive di sviluppo per la nostra economia turistica".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro intervenendo alla conferenza finale del Progetto "INTERBIKE Rete ciclistica intermodale transfrontaliera. La Ciclovia ADRIABIKE: risultati e prospettive future".

INTERBIKE, del valore di 3,1 milioni di euro, è un Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dai fondi nazionali, e vede la partecipazione di 23 partner: quattro Agenzie di Sviluppo regionale slovene e sette Comuni sloveni, la Regione Friuli Venezia Giulia, le otto Province italiane che si affacciano sul mare Adriatico (per il FVG le Provincie di Trieste, Gorizia e Udine) e tre Gruppi di Azione Locale (GAL) di Veneto ed Emilia-Romagna.

I sette Comuni sloveni e le otto Province italiane hanno realizzato nell'area del Progetto opere infrastrutturali per 1,7 milioni di euro. Il valore totale degli interventi nella parte italiana è di circa 850.000,00 euro. In particolare, la Regione Friuli Venezia Giulia ha attivato, nella seconda metà del 2014, i servizi sperimentali intermodali bici+bus tra Udine e Grado e tra Trieste, Altipiano Carsico e Grado.

La Provincia di Trieste ha installato gli arredi nelle aree di sosta lungo la pista ciclopedonale "Giordano Cottur" della Val Rosandra e ha realizzato la App del tracciato per dispositivi palmari; la Provincia di Udine ha costruito una piazzola di sosta per i cicloturisti e ha migliorato le pavimentazioni lungo la pista ciclabile Grado-Palmanova nei comuni di Palmanova, Terzo di Aquileia e Aquilea; infine, la Provincia di Gorizia ha realizzato un tratto dell'itinerario ciclabile nell'area della Foce dell'Isonzo presso Caneo.

All'interno del Progetto INTERBIKE, inoltre, la Regione è stata capofila dei partner italiani per l'individuazione del tracciato italiano della Ciclovia ADRIABIKE che si sviluppa per 1.000 chilometri dalla Slovenia, dove corre in prossimità del confine italo-sloveno collegando Kranjska Gora con Nova Gorica e Capodistria, all'Italia dove, dopo aver attraversato il confine presso il valico di Rabuiese, costeggia il mare Adriatico collegando Trieste, Grado e Lignano con Venezia e Ravenna. Questo tratto adriatico costituisce anche una parte della Ciclovia Europea EuroVelo 8 (Mediterranean Route) e della Ciclovia BicItalia 6.

"La Ciclovia ADRIABIKE - ha ricordato l'assessore regionale Santoro - costituisce l'asse portante della futura rete ciclabile transfrontaliera italo-slovena. Attualmente la Ciclovia utilizza tratti di piste e itinerari ciclabili già realizzati e tratti di viabilità in promiscuità con i veicoli motorizzati. Questi ultimi tratti saranno oggetto di futuri miglioramenti".

I tratti di ADRIABIKE già realizzati con finanziamenti regionali sono quelli in comune di Muggia (il tratto Rabuiese-Aquilinia che utilizza, per la parte più prossima al confine, l'ex Ferrovia Parenzana), in comune di Grado (il tratto Grado-Valle Cavanata-Caneo Punta Sdobba-Canale Isonzato) e nei comuni di San Giorgio e Torviscosa (il tratto Torviscosa Est-San Giorgio di Nogaro-confine con Carlino).

I tratti di ADRIABIKE già finanziati e in corso di avanzata progettazione riguardano invece la riviera friulana nel tratto Carlino-Marano-Precenicco-Lignano.

ARC/Com/RM

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