La Giunta Regionale


06.03.2015 12:06

STRADE: SANTORO, CONTRO GLI INCIDENTI LA REGIONE LAVORA SULLA PREVENZIONE

Udine, 06 mar - "Investire nella buona progettazione e manutenzione delle strade e nell'educazione civica: sono i pilastri su cui la Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata per arginare il problema dell'alta incidentalità". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro aprendo i lavori del convegno "Il nuovo reato di omicidio stradale", organizzato nella sede della Regione a Udine dall'Auto Club Nazionale delle Forze di Polizia (ACNFP), con il patrocinio della Regione e del Ministero dell'Interno.

Si tratta di una proposta di legge d'iniziativa popolare che mira ad introdurre nella normativa penale questa tipologia di reato, rispondendo a una necessità fortemente sentita dall'opinione pubblica - hanno sottolineato i rappresentanti istituzionali che hanno introdotto i lavori, tra gli altri, il sindaco di Udine Furio Honsell, l'assessore provinciale Mario Quai, il questore Claudio Cracovia e il prefetto Provvidenza Delfina Raimondo - legata all'incremento dei casi di pirateria stradale e degli incidenti causati da conducenti sotto effetto di alcolici e di sostanze stupefacenti.

"È un tema molto importante ma con una complessità giuridica che merita approfondito confronto: ringrazio gli organizzatori per aver scelto proprio Udine come sede di questo convegno di rilievo nazionale", ha commentato Santoro. Assieme alle Forze dell'Ordine, la Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata in un ampio lavoro di prevenzione. "Nella riprogettazione e costruzione di infrastrutture viarie, sciogliendo nodi della viabilità pericolosa, e i dati - ha segnalato Santoro - mostrano che dopo la realizzazione, per esempio, di una rotatoria gli incidenti hanno subito notevoli cali; nella corretta e puntuale manutenzione e in una serie di progetti di educazione civica che permettano di costruire una diffusa cultura dell'importanza del rispetto delle regole stradali".

Sempre dal punto di vista della prevenzione, Santoro ha citato il progetto MITRIS, il sistema integrato di monitoraggio del rischio da incidente stradale che mappa il territorio del Friuli Venezia Giulia, consentendo di valutare lo stato della sicurezza stradale regionale e l'efficacia degli interventi realizzati: tecnologie informatiche gestiscono basi di dati georiferiti, permettendo di integrare in un'unica risorsa di monitoraggio i flussi dati delle Forze dell'Ordine per tutta la regione.

Tutti i dati di incidentalità georiferiti sono automaticamente associati ai data base sanitari ricavabili dal sistema informativo sanitario regionale. Al convegno, al quale ha partecipato anche il capo Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonella Manzione, sono intervenuti Angelo Rossi, presidente ACNFP; Arrigo De Pauli, già presidente del Tribunale di Trieste; la penalista Rosi Toffano; Enrico Amati, docente di diritto penale all'Università di Udine; Sandro Vedovi, responsabile progetti Fondazione ANIA per la sicurezza stradale; Giordano Biserni per l'Associazione sostenitori amici Polizia Stradale e Sandro Bedessi, comandante della Polizia Locale di Udine.

ARC/EP