Trieste, 20 nov - "Un sentito ringraziamento alla direzione lavori, ai responsabili della sicurezza, agli addetti di Autovie Venete S.p.A. e di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e alle maestranze delle ditte che hanno lavorato strenuamente per garantire il ripristino della sicurezza in tempi brevissimi".
L'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro commenta così la riapertura della linea ferroviaria Udine-Cervignano, chiusa lunedì per il cedimento del terreno, proprio sotto i binari, in corrispondenza del cantiere del secondo lotto del nuovo svincolo di Palmanova e variante della strada regionale 352, dove si sta realizzando un sottopasso ferroviario.
Santoro aveva eseguito un sopralluogo nel pomeriggio di martedì per verificare l'entità del problema, accompagnata da Enrico Razzini, direttore operativo di Autovie Venete (Società che sta realizzando l'opera per conto della Regione) e dal direttore della Protezione civile del FVG Guglielmo Berlasso, oltre che dai tecnici di RFI.
"Un plauso a ingegneri, tecnici, operai - ha concluso Santoro - che in questi due giorni hanno rispettato i tempi annunciati per garantire la riapertura della linea ferroviaria e il proseguimento dei lavori del cantiere, a dispetto delle difficoltà dovute al forte maltempo dei giorni scorsi. Segno tangibile della capacità di sinergia tra i vari soggetti chiamati a gestire la complessa situazione".
ARC/Com/RED
