Trieste, 11 nov - Dal 1° gennaio 2015 verranno aboliti i canoni ANAS per i passi carrai e sostituiti dal pagamento di un'unica somma dovuta per i rinnovi. La novità è contenuta nel decreto "Sblocca Italia" approvato al Senato e verrà applicata direttamente anche in Friuli Venezia Giulia. In regione l'ANAS gestisce circa 180 chilometri di strade statali e riscuote canoni annuali per circa 120.000,00 euro (secondo i dati forniti dal Comitato Passi Carrai presieduto dal friulano Pierangelo Gardenal).
"L'abolizione dei canoni è un risultato atteso da anni e per il quale possiamo essere tutti soddisfatti", ha commentato l'ssessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità del FVG Mariagrazia Santoro: "nella nostra regione questa tassa riguardava, nella maggior parte dei casi, strade prossime ai confini, andando a penalizzare soprattutto cittadini e attività produttive che risiedono nelle aree di montagna".
"Il risultato raggiunto è frutto anche di una mozione trasversale approvata all'unanimità dal Consiglio regionale lo scorso giugno - ha ricordato Santoro - alla quale l'Esecutivo regionale ha dato supporto facendo giungere al Tavolo nazionale di lavoro sui Passi Carrai le istanze dei cittadini. Ringrazio il Comitato Passi Carrai per il lavoro svolto in questi anni e per la collaborazione avviata con le istituzioni per portare a casa questo risultato".
Oltre all'abolizione dei canoni, lo "Sblocca Italia" prevede anche una sanatoria per i canoni pregressi e non ancora corrisposti al 31 dicembre 2014, che potranno essere pagati con una riduzione del 30 per cento, se il versamento avviene in un'unica soluzione, o del 60 per cento se il pagamento viene dilazionato in nove anni.
ARC/Com/RM
