La Giunta Regionale


06.11.2014 14:46

PORTI: MONFALCONE, VERSO UN GESTORE UNICO PER IL SISTEMA FERROVIARIO

Trieste, 06 nov - Il Porto di Monfalcone avrà un gestore unico del sistema ferroviario. La Regione Friuli Venezia Giulia ha infatti dato il via libera, con decreto, alla pubblicazione dell'Avviso per la manifestazione di interesse con cui verrà individuato un gestore comprensoriale unico dell'intero sistema ferroviario, che si diparte dalla Stazione ferroviaria di Monfalcone fino alla banchina portuale.

"È una rivoluzione copernicana per il Porto di Monfalcone - afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro - in quanto andremo ad innovare in maniera radicale il sistema della manovra ferroviaria all'interno del Porto, superando l'attuale frammentazione nella gestione dei raccordi che comporta un costo del trasporto troppo elevato per le imprese che vogliono servirsi della modalità ferroviaria".

"Il raccordo ferroviario al momento è utilizzato per meno di un terzo delle sue potenzialità. Rendendo il servizio più competitivo - precisa l'assessore - ci aspettiamo un aumento delle quote di merci trasportate su ferro, con un beneficio sia in termini di effettiva realizzazione del principio di intermodalità, sia per le ricadute ecologiche e ambientali derivate dalla riduzione del trasporto su gomma".

Il raccordo ferroviario a servizio del Porto di Monfalcone ha subito un drastico calo del numero dei traffici effettuati, passando dai 12.000 carri di circa sei anni fa, agli attuali 6.000. Una delle cause di tale riduzione è riconducibile allo sdoppiamento della gestione del raccordo nelle due tratte: una esterna, di proprietà del Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, ed una interna ai varchi portuali, attualmente gestite da due diverse società; completano il sistema anche due altri raccordi particolari.

La Regione FVG si attende che la gestione unica garantisca maggiore attrattività al servizio ferroviario grazie anche all'incremento della competitività tecnico economica. L'ipotesi della gestione unitaria è stata condivisa da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), mentre il Consorzio per lo sviluppo industriale del Comune di Monfalcone, proprietario di una delle due tratte del raccordo, si è dichiarato disponibile a concedere il proprio segmento in comodato gratuito all'Amministrazione regionale.

ARC/Com/PPD